Bayern e Roma furiose per gli arbitraggi
«Senza gli errori arbitrali la finale di Champions sarebbe stata Roma-Bayern». È la certezza espressa dal ds giallorosso Monchi, alle cui parole dà ampio risalto Bild, il più popolare dei quotidiani tedeschi, riferendo delle proteste dei vertici giallorossi dopo quanto accaduto nella partita di ieri sera contro il Liverpool, con episodi che hanno fatto rimpiangere l’assenza della Var in campo europeo.
In proposito e con l’ausilio delle foto, Bild sottolinea il rigore non fischiato dall’arbitro Skomina per un inesistente fuorigioco di Dzeko, toccato in area dal portiere Karius. Ed ancora, la deviazione con la mano di Alexander Arnold sul tiro di El Sharaawy.
Il giornale riporta quindi le proteste del club, a cominciare dal presidente Pallotta: «È stato uno spettacolo imbarazzante.
Non si può giocare una competizione come la Champions senza l’ausilio della prova video. È inammissibile».
E le parole del ds Monchi: «Sarebbe stato tutto diverso senza gli errori dell’arbitro. Ci mancano due rigori. È arrivato il momento di alzare la voce. Il calcio italiano deve farlo perché è incredibile quello che è successo. Non capisco perché non ci siano prove video nella competizione più importante del mondo, la Champions League».
Nell’altra semifinale era stato il Bayern a lamentarsi dopo l’eliminazione ad opera del Real Madrid, in particolare per un tocco di mano in area di Marcelo, poi ammesso dallo stesso difensore brasiliano.