Calcio, diritti televisivi: «Garanzie non conformi»
Le garanzie patrimoniali presentate da Mediapro ieri sera sono in nulla conformi e rispondenti al bando: è quanto hanno spiegato gli avvocati della Lega Serie A ai club, riuniti in assemblea, dopo aver esaminato nella notte la documentazione presentata dalla società spagnola, che ieri sera in extremis ha messo sul tavolo garanzie patrimoniali per 1,6 miliardi di euro per mantenere i diritti tv del campionato. Le tesi dei legali confermano le prime perplessità espresse ieri sera dai vertici della Lega in una nota, in cui si spiegava che «le proposte presentate non sono redatte secondo i format previsti dal bando». Per gli avvocati, quelle di Mediapro non sono garanzie a prima richiesta, sono fornite da soggetti terzi rispetto alla società spagnola (per gli avvocati non è chiaro nemmeno se si tratti di Orient Hontai, nuovo socio cinese della controllante Imagina) e quindi non sono escutibili dalla Lega.