Gp di Francia a Le Castellet Ferrari all’attacco e Mercedes in difesa
Ferrari all’attacco e Mercedes in difesa. Alla vigilia del primo Gran Premio della stagione in contemporanea con i Mondiali in Russia Sebastian Vettel e Lewis Hamilton sembrano copiare i colleghi del pallone divertendosi a lanciare messaggi a più facce nel segno della pretattica tanto cara al mondo del calcio. E così il tedesco, leader del Campionato di F1 con 1 punto in più sul rivale inglese, appare sicuro di se e della sua SFH71 dopo il trionfo il Canada, mentre il campione del mondo della Stella D’Argento vede la sua monoposto davanti solo nella seconda parte della stagione.
«L’auto ha funzionato ovunque finora - afferma il vincitore del Gp di Montreal - e ne siamo molto contenti. È più difficile sapere cosa aspettarsi qui che su qualsiasi altro tracciato, poichè non siamo mai stati correttamente qui con gli altri team allo stesso tempo e sullo stesso schema del circuito».
Il Circus torna in Europa dopo il Canada, in Francia dopo un’assenza di ben dieci anni, e di nuovo sul circuito Paul Ricard che ha ospitato la Formula 1 per l’ultima volta nel 1990. Vettel aveva tre anni allora, ma conosce bene la storia della categoria e ricorda che «la Ferrari vinse con il doppio dei cilindri che abbiamo oggi. Vedremo come sarà, non vedo alcuna ragione per cui dovremmo lottare e penso che qui andremmo bene, ma non sappiamo esattamente cosa aspettarci, l’asfalto è nuovo e la pista è anche nuovo in una certa misura. Il fatto che siamo stati competitivi finora nella maggior parte delle gare recenti ci rende abbastanza fiduciosi per i prossimi. Ci concentreremo sulle prossime gare andando sempre passo dopo passo. Non vedo l’ora di correre qui».
Più attendista l’approccio di Hamilton in vista del ritorno in pista al Paul Ricard: «Questo è un mondiale in divenire, in cui si tratta di minimizzare le perdite perchè non si può essere perfetti ogni fine settimana. Quindi bisogna raccogliere il massimo in ogni gara. Abbiamo il potenziale per essere più forti nella seconda parte della stagione. Finora abbiamo corso sette gare e ci sono stati molti alti e bassi - ha aggiunto il campione del mondo, parlando delle prestazioni della sua Mercedes - Una volta bene, altre non tanto. E questo deve finire. Devo poter fare belle gare ogni fine settimana per capire l’auto, le gomme ed il resto». Vedi la Ferrari in grado di battere la Mercedes quest’anno? «Spero di no, ma al momento lo stanno facendo. In ogni caso saranno difficili da superare, questo è sicuro».