Mondiali, Iran e Portogallo 1-1 La trivela salva i lusitani
Spettacolare pareggio tra Portogallo e Iran, con i lusitani in vantaggio per tutto il match e con la possibilità di chiudere l’incontro con Cristiano Ronaldo, ma che dopo il rigore sbagliato dal pallone d’oro rischia di essere eliminato nel finale di gara. Alla fine il pareggio premia i portoghesi che passano come secondi ed incontreranno l’Uruguay negli ottavi a Sochi e manda a casa gli iraniani di Queiroz a testa alta. A presentare il biglietto da visita è subito CR7, che ben smarcato da un colpo di tacco di Joao Mario si presenta in area per la conclusione, che però è troppo centrale.
Un’incomprensione tra il portiere iraniano Beiranvand e il compagno Ezatolahi permette a Joao Mario di avere sul piede la possibilità di portare in vantaggio il Portogallo, ma il suo tiro a porta vuota è incredibilmente alto. L’Iran, nonostante sia obbligato a vincere per passare il turno, imposta un match difensivo, anche se ogni tanto mette fuori la testa, specie con Jahanbakhsh, il quale ben lanciato in porta da Azmoun viene anticipato da Rui Patricio in uscita bassa. Tanto possesso palla per i lusitani, che però non sembrano particolarmente brillanti in fase conclusiva. A rompere gli equilibri ci pensa l’ex interista Quaresma con il suo colpo tipico, la «trivela»: uno due con Adrien Silva e tiro di esterno dal limite del suo veterano che manda in vantaggio il Portogallo. La ripresa si apre con un rigore assegnato, grazie al Var, alla squadra portoghese, per un fallo in area di Ezatolahi su Cristiano Ronaldo. Se ne incarica proprio il pallone d’oro che però si fa ipnotizzare da Beiranvand. Gli iraniani trovano una grande carica dal rigore fallito da CR7 e dal possibile 2 a 0, il Portogallo rischia addirittura il pareggio e ci vuole una grande Pepe in chiusura per evitare il peggio.
Il match si incattivisce, con una serie di entrate pericolose da entrambe le parti, con CR7 che rischia l’espulsione per una gomitata rifilata ad un difensore iraniano. I lusitani sono comunque in pieno controllo del match, nonostante le polveri bagnate di Cristiano Ronaldo e del milanista Andre Silva. A tempo scaduto, la Var, grande protagonista di giornata, concede un calcio di rigore all’Iran per un fallo di mano di Cedric in area.
Se ne incarica Ansarifard che non sbaglia. L’Iran si butta alla disperata in attacco e con Taremi arriva alla conclusione da un passo da Rui Patricio, ma la sua conclusione è clamorosamente fuori. Come fuori dal Mondiale è anche l’Iran che generosamente si è ben comportato tenendo in apprensione i lusitani con un Ronaldo «stonato» e che ha steccato il rigore.