Val di Fassa running, poker di Solovaggione e Tegegn
Dopo il riposo di mercoledì la Val di Fassa Running è tornata ad animare le strade e i sentieri della valle ladina trentina, con la quarta tappa di Vigo di Fassa, particolarmente nervosa, lunga 11,23 km e con un dislivello di 540 metri. La musica di questa ventesima edizione rimane sempre la stessa, dato che il cuneese di Verzuolo Manuel Solavaggione e l’etiope che difende i colori del club pordenonese di Brugnera Adissalem Tegegn sono stati capaci di calare il poker. Quattro affermazioni su quattro frazioni disputate e un’importante ipoteca sulla vittoria finale, anche se manca il tappone dolomitico sul Ciampac.
Manuel Solavaggione fino al quinto chilometro è rimasto in compagnia dello zio Massimo Galliano, plurivincitore in Val di Fassa e residente a pochi metri dal rivale, con Simone Peyracchia staccato di una ventina di secondi. La sfida per la vittoria si è poi decisa nel tratto in discesa dopo aver scollinato a quota 1.700 metri, quando Solavaggione ha messo il turbo e Galliano non è riuscito a reagire. Fra i due una trentina di secondi, che il leader è riuscito a mantenere nel lungo tratto pianeggiante affrontato dirigendosi verso Vigo di Fassa. Solavaggione ha tagliato il traguardo a braccia alzate con il tempo di 46’30”, precedendo di 33 secondi Galliano, quindi Peyracchia a 1’08. Si sono riconfermate anche le posizioni a ridosso del podio, con il livornese che studia a Trento Gianmarco Lazzeri ottimo quarto a 3’32”, quindi l’inglese James Kraft quinto a 5’54”. Dietro di loro più staccati Moreno Dalmasso, Fulvio Gianati e Achille Faranda, giunti appaiati, e Francesco Tornati assieme a Franco Chiera.
In campo femminile altra gara in solitaria per l’etiope Adissalem Tegegn (addirittura nona assoluta), che ha dimostrato di avere qualcosa in più delle avversarie, a partire dalla connazionale e compagna di team Gedamnesh Yayeh, giunta sul traguardo con un ritardo di 2’24”, mentre la vincitrice di sei edizioni della Val di Fassa Running Ana Nanu ha confermato la terza posizione anche a Vigo, concludendo con distacco di 3’02”. Lotta aperta invece per la quarta piazza, visto che in questa occasione è giunta prima la trentina della Quercia Sara Baroni (a 10’06” dalla leader), scavalcando nella generale la torinese Sarah Aimee L’Epee, un po’ in difficoltà sul percorso nervoso. L’ha preceduta sul traguardo anche Lorena Strozzi.
Nessuno scossone, dunque, nella generale con Manuel Solavaggione lanciato verso l’iscrizione del proprio nome nell’albo d’oro, visto che vanta un tempo complessivo di 2h50’32”, con 1’49” su Massimo Galliano, 4’16” su Simone Peyracchia, 6’01” su Gianmarco Lazzeri. Dietro James Kraft, Achille Faranda, Moreno Dalmasso, Fulvio Gianati e Franco Chiera.
Nella generale femminile il divario fra la prima in classifica Addisalem Tegegn e la compagna Gedamnesh Yayeh è di 4’49”, ad oltre nove minuti poi Ana Nanu, seguita da Sara Baroni, Sarah Aimee L’Epee e Lorena Strozzi.
Per quanto riguarda l'assoluta di categoria, Addisalem Tegegn è prima nella AF18-34, Sarah Aimee L'Epee nella BF35-39, Deborah Rooney nella CF40-44, Ana Nanu nella DF45-49, Lorena Strozzi nella EF50-54, Mirella Caracoi nella FF55-59, Rosina Sidoti nella GF60-64, Annamaria Vaghi nella HF65-69, Luisa Secchi nella IF70-74. In campo maschile Manuel Solavaggione è leader anche nella AM18-34, Francesco Bracci nella BM35-39, Massimo Galliano nella CM40-44, Danilo Testa nella Deaf, Achille Faranda nella DM45-49, Ezio Rovelli nella EM50-54, Stefano Valotti nella FM55-59, Giuseppe Fagiani nella GM60-64, Luigi Tomaselli nella HM65-69, Sergio Dattrino nella IM70-74, Narciso Morellato nella LM75+, Antonio Serra nella ZM17.
Domani è in programma la frazione conclusiva, che decreterà il vincitore della 29ª Val di Fassa Running. Il tappone dolomitico, che quest’anno avrà come teatro Alba di Canazei e le verticalità del Ciampac: 5,8 km di sviluppo e ben 759 metri di dislivello fino alla stazione a monte della nuova cabinovia Alba-Ciampac. E in gara, per l’occasione, ci sarà anche l’immancabile Don Franco Torresani, che vanta una presenza nell’albo d’oro di questa manifestazione e che non manca mai all’ultimo atto. Lo start alle ore 9.30.