Vasca, remo e pista: grande Italia agli Europei di Glasgow
Nuoto, canottaggio, ciclismo: è pioggia d’oro per l’Italia a Glasgow. La città scozzese, trasformata in capitale dello sport europeo, si tinge d’azzurro perchè in un pomeriggio e in tre discipline diverse sono quattro i titoli continentali che fanno grande l’Italia. I primi a cantare l’inno di Mameli sono stati i campioni del remo con Catello Amarante, Paolo Di Girolamo, Andrea Micheletti e Matteo Mulas che si prendono l’oro nel quattro pesi leggeri, facendo il largo sulle inseguitrici Repubblica Ceca e Olanda.
Il bis arriva nel quattro di coppia: stavolta a balzare sul gradino più alto d’Europa sono Filippo Mondelli, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili. Sul traguardo hanno preceduto Lituania a Polonia. Il doppio successo allo Strathclyde Country Park - il bacino scozzese che ospita le gare del canottaggio - ha passato il testimone alla Emirates Arena: al velodromo nella corsa a punti è Maria Giulia Confalonieri a dare un’altra gioia all’Italia: l’atleta di origine lombarda, con 33 punti, ha preceduto di una sola lunghezza la bielorussa Ina Savenka e di 3 (30) la russa Gulnaz Badykova.
Al Tollcros International Swimming Centre è arrivato lo show finale: dopo gli argenti nella giornata inaugurale, è Simona Quadarella a regalare il primo titolo alla spedizione degli sport acquatici. La 19enne romana, già bronzo mondiale, nuota 800 metri da regina. Il suo oro è anche da record: con 8’16”35 Quadarella cancella lo storico primato (ancora dell’era costumoni gommati) di Alessia Filippi, quell’8’17”21 che era valso il bronzo ai mondiali di Roma del 2009.
Una giornata di gloria, insomma, in cui l’Italia si prende anche il bronzo nel canottaggio al femminile, Sara Bertolasi e Alessandra Patelli, terze nel due senza. E un altro bronzo in piscina con Elena Di Liddo nei 100 farfalla.