Alex Zanardi senza limiti È 5° al rientro alle gare guidando senza protesi
Ha partecipato da guest star o matricola, come si è definito. Ma alla fine del week-end del Dtm a Misano Adriatico Alex Zanardi ha scoperto di poter ancora dire la sua da protagonista. Ci ha messo una gara per prendere le misure, poi ha concluso con un quinto posto nella seconda prova in notturna, un risultato sorprendente per un esordiente come lui, anche per gli addetti ai lavori.
Alla guida della Bmw M4 condotta senza protesi e modificata per consentire la massima sicurezza, Zanardi ha completato la sua ennesima rinascita, dopo i successi paralimpici. In condizioni non facili per chiunque: ha corso in notturna e si è confrontato con piloti abituati a questo genere di competizioni.
Sabato sera era uscito dall’abitacolo con un pizzico di delusione: aveva concluso al 13° e ultimo posto. Un piazzamento che un campione non può mai accettare.
E così ieri sera ha cambiato marcia e quando gli hanno comunicato ufficialmente con un team radio l’esito della prova, si è quasi commosso: «Non potete farmi questi scherzi, ho una certa età», ha detto. La gara l’ha vinta Joel Erikson, ma l’ovazione del circuito dedicato a Marco Simoncelli è stata tutta per Zanardi.
«Il quinto posto è il premio di questo intero weekend. Sono molto felice di aver raggiunto questo risultato alla mia età, non avrò molte altre occasioni per festeggiare risultati di gara come questo», ha detto poi, a mente fredda.
«Ero molto veloce in pista e non sapevo che fare quando piloti più lenti continuavano a comparire davanti a me», ha scherzato. «Seriamente - ha aggiunto - sono molto grato che Bmw Motorsport mi abbia dato questa opportunità. Hanno sempre creduto che ce la potessi fare.
Questa fiducia è un grande dono e sono felice di essere stato capace di ripagarla. Grazie mille anche alla famiglia del Dtm, per avermi accolto a braccia aperte. Questo weekend conserverà sempre un posto nel mio cuore. Mi ci sono voluti 51 anni per fare questa esperienza, ma almeno ne ho avuta la possibilità».