Bindi: «La mafia arriva ovuque persino dentro la Juventus»
"Le mafie arrivano ovunque. Sono arrivate, come è emerso dalle inchieste, anche alla Juventus e chissà quante non ne abbiamo viste nè sapute. E continuiamo a non saperne". Lo ha affermato Rosy Bindi, parlando a Chiavenna (Sondrio) all'incontro sulla legalità promosso dalla Cgil in occasione del congresso provinciale.
"Le mafie cambiano - ha sottolineato l'ex parlamentare del Pd che nell'ultima legislatura è stata presidente della Commissione parlamentare antimafia - e sanno sfruttare al meglio le diverse opportunità per fare e ripulire soldi. Anche senza sparare. Una buona legge sugli appalti tiene lontane le cosche. Le loro infiltrazioni nel settore sanitario e sociosanitario, in particolare in Lombardia, attraverso le cooperative, ci fa sapere che non tutta la legislazione in materia è stata fatta bene". In una mappa resa nota nel corso dell'incontro, la provincia di Sondrio appare ai margini, su scala nazionale e della Lombardia, per la penetrazione mafiosa. "Ma sarebbe un grave errore abbassare la guardia. Anche in questi territori deve continuare a restare alta l'attenzione contro la possibile infiltrazione dei fenomeni mafiosi", ha avvertito Bindi.