Aquila, Forray predica calma: «Stiamo con i piedi per terra»
Con la vittoria di ieri sera contro l'Asvel Villeurbanne, la Dolomiti Energia potrebbe aver riaperto il discorso Eurocup. Ne parla Devyn Marble commentando il match: «Una questione di buona difesa. Abbiamo giocato più duri e insieme e ottenuto questa vittoria. Il risultato di questa notte europea - prosegue la guardia statunitense - può proiettarci verso una rimonta per conquistarci l’accesso al prossimo round di Eurocup, ma è solo un punto di partenza».
Per il capitano Toto Forray la qualificazione non è un pensiero così ossessivo: «Se arriveremo a passare il turno sarò contento, altrimenti proseguiremo comunque sulla nostra strada». Riguardo al momento positivo iniziato con i primi punti arrivati in campionato, il numero 10 commenta: «Ora dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché, nonostante le due vittorie, stiamo solo dimostrando il nostro lavoro maturato negli allenamenti». Su quanto sia determinante l’arrivo di Aaron, il capitano aquilotto non si sbilancia: «Il ritorno di Craft non è stato decisivo per dare la svolta, ma sicuramente ci ha dato la scossa definitiva. Ha aggiunto quella fiducia che ci permette ora di far girare le partite definitivamente a nostro favore».
Anche secondo coach Maurizio Buscaglia la crescita della squadra è un processo ancora in corso: «Stiamo trovando la via giusta, lentamente. Come sappiamo, possiamo essere meglio». Ma cosa è cambiato effettivamente? «Innanzitutto - spiega il tecnico bianconero - viviamo la partita e le circostanze differentemente, anche questo è uno step in più». Il commento del match è lapidario: «Abbiamo giocato un primo tempo con errori, ma si sono viste molte cose buone. Li abbiamo costretti a 20 palle perse, cosa a cui non sono abituati. Abbiamo lavorato - prosegue Buscaglia - sul nostro pick & roll e conseguente migliorato il modo di andare a rimbalzo». Conclude ricordando la continuità del lavoro qui a Trento: «Anche oggi abbiamo gestito una situazione difficile nel quarto periodo. La abbiamo gestita e superata egregiamente».
Deluso, ma di sicuro non preoccupato per la qualificazione al prossimo turno il coach di Asvel Villeurbanne, Zvezdan Mitrovic: «Sono dovuto essere onesto con i miei ragazzi: nello spogliatoio dopo il match ho detto loro che non avremmo meritato di vincere. Trento, a cui vanno le mie congratulazioni, ha mostrato più voglia, più energia e si è meritatamente portata a casa la partita». «Forse - conclude il coach dei francesi - siamo arrivati stanchi a causa delle tante partite che giochiamo in questo periodo. Di sicuro Trento ci ha costretto a fare un gioco che non è il nostro con inferiorità netta a rimbalzo e molte palle perse».