Italia ko col Galles: è la 19ª sconfitta consecutiva nel 6 Nazioni
Una prova d'orgoglio che però porta non basta ad invertire la rotta. L'Italrugby, dopo il ko all'esordio con la Scozia, china la testa anche al Galles, che passa sotto i riflettori dell'Olimpico di Roma per 25-16. Due a due il computo delle mete, di Steyn e Padovani quelle di colore azzurro. Il primo tempo si era concluso sul 12-7 per i Dragoni, al quarto posto del ranking mondiale e all'undicesimo successo di fila. Per la Nazionale, invece, si tratta della diciannovesima sconfitta consecutiva nel Torneo, la peggior striscia negativa da quando esiste il prestigioso evento. Parisse e compagni sfideranno per la terza giornata, domenica 24 febbraio, l'Irlanda campione in carica sempre all'Olimpico.
L'atmosfera del serale rende la festa dell'ovale ancor più suggestiva, anche se l'Italia, per tre quarti di primo tempo, soffre terribilmente i britannici in ogni fase. I Dragoni fanno la partita anche se tentano la fuga nello score a suon di piazzati: Biggar ha il mirino negli scarpini e, su punizione, va a segno al 2', 14', 18', e 29'.Galles sul 12-0, Italia che suda ma non cede, tantomeno dal punto di vista fisico. Qualche errore degli ospiti in fase offensiva dà il via alla reazione azzurra negli ultimi sei minuti del parziale.
È infatti tricolore la prima meta del match: azione di forza, Pazienza costruisce e Steyn schiaccia di forza oltre la linea bianca. Allan trasforma ma poi, proprio allo scadere, calcia un piazzato direttamente sul palo. Primo tempo, dunque, che si chiude sul 7-12 e con segnali precisi di riscatto, che persistono in avvio di ripresa. Passano 3' e Allan non si fa pregare dalla piazzola: acca centrata e Italia a -2 (10-12).
Sul 19-10 per i Dragoni, l'Italia prova a ripartire a testa bassa ma senza fare la differenza, mentre dalla panchina entrano Barbini, il rientrante Gori e Bigi. Alla mezzora il Galles timbra la sua seconda meta: Anscombe fa fuori l'ultima linea azzurra e Watkin fa doppia festa, schiacciando e trasformando per il 26-10 degli ospiti. Il merito dell'Italia è di non mollare, tanto che, al 35', arriva la seconda meta: perfetta la «regia» di Allan, Padovani vola sulla fascia e fa il suo dovere. Allan, da posizione defilata, non trova l'acca: finisce 26-15 per il Galles.