Mondiali junior sci alpino in Val di Fassa si alza il sipario
Dopo due anni di lavoro dietro le quinte per il comitato organizzatore dei Campionati del Mondo Junior di sci alpino, in programma in Val di Fassa da oggi al 26 febbraio, sta per arrivare finalmente il momento questa sera di alzare il sipario.
L’attesa è ovviamente tanta, perché l’intera vallata e con essa l’intera provincia sanno bene che avranno i riflettori puntati su di sé per una decina di giorni, che tutto il mondo li osserverà e che le aspettative degli atleti e degli addetti ai lavori sono molto elevate. Per questo, anche se nulla è stato lasciato al caso, è inevitabile avvertire un pizzico di tensione, la stessa che precede gli esami più importanti della vita.
Il primo atto dei Mondiali Junior è rappresentato dalla più spettacolare delle manifestazioni in programma, la cerimonia di apertura, alla quale è demandato il compito non solo di accogliere nel migliore dei modi i tanti ospiti stranieri e italiani che si tratterranno in Val di Fassa per oltre una settimana, ma anche quello di portare in scena, con musica e immagini, la storia, le tradizioni e le pecularità della valle ladina e dei suoi abitanti.
L’appuntamento è fissato per le ore 18 in Piazza Marconi a Canazei. Dopo il saluto della procuradora del Comun General de Fascia Elena Testor, faranno il proprio ingresso, sotto i riflettori, gli atleti che da domani saranno impegnati nelle competizioni. Poi toccherà alla bandiera italiana, accompagnata dall’immancabile inno nazionale, seguita da quella della Fis, la Federazione internazionale, portata da un rappresentante del comitato organizzatore dell’edizione 2018, svoltasi a Davos, e dal presidente della Fisi Flavio Roda, che la affideranno alle mani di Davide Moser, presidente del comitato organizzatore fassano. Ad eseguire l’inno della Fis sarà la compagine Musega Auta Fascia.
Esaurita la parte protocollare, la cerimonia proporrà la parte più spettacolare della serata, ovvero la narrazione di due leggende fassane, quella che ricostruisce in chiave mitologica la genesi del pallore lunare delle rocce dolomitiche, legato alla magia dei Salvans, e quella che racconta l’origine dell’Enrosadira, la magia del tramonto e dell’aurora, che per pochi attimi tinge di rosa le stesse pareti. Ad eseguire l’inno della Val di Fassa saranno infine la cantante Valentina Talmon e il pianista Paolo Bernard, mentre quello dei Campionati del Mondo sarà affidato alla voce di Alessio Ramacciotti, in arte Ramadon. Concluderà il momento di festa il video-saluto di Bode Miller. Poi la palla passerà in via definitiva agli atleti.
L’internazionalità è garantita anche dal presentatore della serata, Zoran Filicic, apprezzato speaker che da anni emoziona i parterre delle più importanti tappe di Coppa del Mondo di sci, nonché del motomondiale e di tanti eventi sportivi che scatenano l’adrenalina. E sarà un valore aggiunto per i Mondiali Junior Val di Fassa 2019, visto che commenterà le gesta dei futuri campioni del circo bianco.