Grande Itas Trentino Volley Galatasaray schiantata 3-0 per la Cev ora si va a Istanbul
L'Itas Trentino Volley vuole a tutti i costi la Coppa Cev, unico trofeo internazionale che ancora le manca, e la partita di questa sera lo ha dimostrato. Un perentorio 3-0 (25-15, 25-15, 25-20 ) nella finale d'andata ha dimostrato che la squadra di Trento è scesa in campo pronta, preparata e determinata. Una partita praticamente senza storia, contro il Galatasaray turco, che mette una seria ipoteca sul passaggio di turno, anche se oviamente c'è da attendere il ritorno martedì prossimo, 26 marzo, nell'infuocata trasferta di Istanbul, dove sarà probabilmente un'altra storia, da giocarsi con il sangue freddo e la calma. Ma con il 3-0 di oggi, basterà vincere 2 set, anche perdendo la partita. Oggi i ragazzi di Lorenzetti sono stati praticamente perfetti in ogni raprto, davanti ad un pubblico caldissimo che ha affollato la BLM Arena. Ma ovviamente il passato insegna ad andare cauti.
Il rapporto tra l’Itas e la Coppa Cev è piuttosto controverso. Dal 2015 è già la terza volta che la società di via Trener raggiunge la finale ma nelle due precedenti sfide ha dovuto inchinarsi agli avversari al golden set. Nel 2015, contro la Dinamo Mosca, le cose andarono male all’andata, furono ribaltate al ritorno ma nel set a 15 decisivo i moscoviti s’imposero. Erano le primissime apparizioni internazionali di Giannelli che era a stento maggiorenne e - in quel momento - nemmeno titolare. A distanza di due anni fu la volta della sfida al VB Tours. Preso a pallonate in casa nella gara d’andata. E forse quella vittoria così rotonda (3-0: 25-14, 25-19, 25-17) aveva illuso un po’ tutti che la Coppa fosse già in cassaforte. Non fu così. In una partita per certi versi drammatica, in Francia accadde l’imponderabile e la squadra trentina si sgonfiò sotto i colpi di David Konecny: 15-13 al golden set.
Ora un’altra occasione. I turchi del Galatasaray guidati, guarda un po’, dalla vecchia conoscenza Oleg Antonov. C’era anche lui, con la maglia di Trento, a Tours. C’era anche lui, sempre con la maglia di Trento, nel 2016 a Cracovia, quando la squadra perse la finale di Champions League contro i mostri dello Zenit Kazan. E così - come i giocatori dell’Itas - anche Oleg arderà del sacro fuoco della rivincita. E per lui vale anche un’altra finale europea persa per un niente: quella di Champions League 2013, con la maglia di Cuneo, 16-14 al tiebreak contro il Novosibirsk. Insomma: se dovesse essere una questione di rivincite, ognuno potrebbe avere qualche cosa da mettere sul piatto della bilancia.
La Trentino Itas si è presentata al proprio pubblico per l’ultima partita europea in casa della sua stagione ancora priva di Lisinac, nemmeno a referto; lo starting six prevede quindi Giannelli in regia, Vettori opposto, Kovacevic e Russell in posto 4, Codarin e Candellaro centrali, Grebennikov libero; il Galatasaray risponde con Keskin al palleggio, Venno opposto, Antonov e Aydin schiacciatori, Ulu e Gok centrali, Cakir libero. L’inizio di match è tutto nel segno dei padroni di casa che si fanno contrastare dagli avversari sino al 4-4, prima di prendere nettamente il largo con Giannelli al servizio (anche due ace nel turno che si esaurisce solo sul 10-5). Sul 12-5 (altro break con Candellaro a muro) i turchi hanno già esaurito i time out a disposizione, ma la Trentino Itas non diminuisce il proprio ritmo e con un regista ispiratissimo doppia gli avversari (16-8), viaggiando veloce verso l’1-0 (20-11, 22-12) senza alcun tipo di affanno: 25-15 con Codarin a segno sul terzo set ball.
La musica non cambia nel secondo set, con il Galatasaray subito in difficoltà in fase di cambiopalla a causa di una ricezione balbettante e tutto il fronte d’attacco trentino scatenato (6-3). Nella parte centrale della frazione la squadra di Istanbul prova a tenere botta (11-9, 13-11), soprattutto grazie alla regolarità a rete di Venno, ma a gioco lungo Trento ha più qualità e numeri e con Russell e Vettori guadagna ulteriore margine (17-12 e 19-14). Anche in questo il finale del periodo è vissuto dai gialloblù in assoluto controllo della situazione (22-15); il 2-0 arriva già sul 25-15 perché gli ospiti innervosendosi sbagliando tantissimo in attacco.
Terzo set più combattuto, ma il risultato non cambia. Il ritorno, martedì prossimo 26 marzo, a Istanbul: all'Itas basterà vincere due set per stringere la Coppa Cev e portarla a Trento.
(foto TRABALZA)