La serie B è nel caos: Palermo retrocesso in C ma ci sono i playoff in corso
Serie B senza pace. All’indomani della condanna del Palermo alla retrocessione da parte del tribunale federale e delle decisioni del Consiglio direttivo di serie B, parte di quelle scelte vengono rimesse in discussione.
Un “fermi tutti” sull’annullamento dei playout viene dal presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, secondo il quale il Consiglio direttivo della Lega cadetta «non ha competenza in materia». Via libera è venuta invece dal n.1 del calcio italiano all’avvio secondo calendario dei playoff per decidere la terza promossa in serie A. Giovedì, in sede di consiglio federale, la questione playout e le sue conseguenze - Foggia retrocesso con Carpi e Padova, Salernitana e Venezia salve - sarà approfondita e, si spera, risolta in tempi rapidi, come chiede lo stesso presidente della Lega di B, Mauro Balata, dato che i ricorsi incombono, in primis quelli dello stesso Palermo e del Foggia.
«Stiamo cercando di strutturare un sistema interno di regole che sia più chiaro e di facile applicabilità. È chiaro che abbiamo bisogno del contributo della federazione», afferma Balata, che si dice «afflitto personalmente» dalla vicenda che ha riguardato il Palermo per gli illeciti amministrativi che sarebbero stati compiuti dai dirigenti del club rosanero tra le stagioni 2014 e 2017. «Si tratta di fatti molto gravi, ma riguardanti anni antecedenti e che avrebbero dovuto essere gestiti diversamente. Invece ci confrontiamo con una tempistica atipica, non è in linea con le esigenze di un campionato professionistica». «Noi - spiega Balata - dobbiamo chiudere la stagione e cominciare con la Var (i playoff vedranno l’esordio del sistema in B in vista di una prossima adozione in tutto il campionato, ndr), mentre e le società devono liberare calciatori per le nazionali. Queste regole vanno cambiate, se c’è un sistema di controlli credibile, deve funzionare», conclude.
In proposito, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, ricorda che presto partirà una commissione specializzata per verificare le condizioni economico-patrimoniali per le iscrizioni ai campionati, «Speriamo - auspica l’esponente del governo - che questo all’inizio della stagione e in tempi rapidissimi possa determinare chi ha diritto e possibilità di partecipare a questo tipo di competizioni. Bisogna fare le cose seriamente».