Aquila, tutti uniti si vince Stasera in campo con Brindisi

di Stefano Parolari

Aquila Basket in campo alla Blm Group Arena contro Brindisi:


 

Ansia da prestazione. In vista del delicato match con la vicecapolista Happy Casa Brindisi, dalle ore 20.30 oggi alla Blm Group Arena, così coach Nicola Brienza definisce gli alti e bassi della sua Dolomiti Energia Trentino. I giornalisti si riferivano anche alle opache prove degli americani Kelly e King, al mancato protagonismo di Pascolo, che sempre più (e siamo a fine novembre) sembra l’ombra di se stesso, e Mian.

D’accordo manca il leader, il play Aaron Craft che giovedì sera ha festeggiato la giornata del ringraziamento con gli altri statunitensi a casa di amici trentini e da poco ha iniziato la riabilitazione dopo l’operazione al ginocchio, però stasera serve una vittoria convincente per tornare nel gruppone che punta alle prime otto posizioni da playoff.
«Abbiamo lavorato bene per tutta la settimana visto che l’Eurocop riprenderà l’11 dicembre (trasferta decisiva in Polonia) - spiega l’allenatore bianconero - e i ragazzi hanno tutti volontà di rivalsa dopo le sconfitte di Venezia e con Cremona. Tanto lavoro fisico con il preparatore Baldi per non incappare in cali nel finale. Abbiamo bisogno di tutti. Non butto la croce addosso a nessuno, sapete che non mi piace farlo. Voglio una partita vera e sono fiducioso. Kelly e King hanno prodotto nuovi tasselli d’esperienza, numeri e quantità di gioco sono dietro l’angolo per loro. Ho bisogno di tutti e non sono preoccupato anche se dalla panchina arrivano pochi punti, perchè di sicuro ci sarà una crescita. Giocheremo sempre con Gentile che sostituirà Toto quando il capitano rifiaterà, una strategia che continuiamo a mantenere».

Di fronte una squadra importante come Brindisi di coach Vitucci e lo spauracchio che uno dei migliori giocatori della serie A finora, il play-guardia Adrian Banks (20.7 di media al tiro) magari torni in extremis dopo il viaggio a Memphis per assistere alla nascita del terzo figlio.
«Su Banks - continua Brienza - ho il presentimento che potrebbe esserci. Anche il nostro Kelly si era recato negli Usa per la nascita del primogenito e poi è tornato immediatamente per il match di Malaga. I pugliesi sono la squadra di A in miglior salute in questo momento. Ha un nucleo di base ottimo, giocatori americani che si possono “accendere” in ogni momento, ha un gioco piacevole e atletico. C’è tanta voglia di fare una bella partita davanti al nostro pubblico. Sarà una partita della svolta? Mi auguro proprio di sì, quello che conta sarà riuscire a vincere. Non dovremo fare troppi errori e neppure farci sovrastare dagli avversari. Che ci sia Banks o no».

ll vice allenatore biancoazzurro Alberto Morea ha detto ieri: «Trento è una concorrente diretta per i playoff e per qualificarsi in Coppa Italia.  In settimana abbiamo lavorato e ragionato come se Banks non fosse disponibile. È un leader e una persona responsabile verso la propria famiglia. Qualora non arrivasse in tempo utile per scendere in campo sabato sera, tutti noi dovremmo dare qualcosa in più per sopperire alla sua assenza. Se dovesse fare in tempo, saremmo ovviamente felici di riaverlo a disposizione».

In conferenza stampa, ieri alla Media Room della Blm Group con l’addetto stampa Oberosler, anche Justin Knox l’esperto gigante dell’Alabama: «Dobbiamo a tutti i costi rimanere concentrati sulle cose buone che siamo riusciti a produrre. Mettere assieme tutte quelle cose che ci hanno permesso di farci vincere partite importanti». Sull’importanza di avere un campione quale Ale Gentile in squadra Knox ha sottolineato che «per noi è stato un arrivo fondamentale perchè ha tanta esperienza e sa attaccare il ferro, è inoltre un giocatore che dà equilibrio alla nostra squadra. Subisce falli e ci fa entrare presto in bonus, sa anche manovrare la palla. Il nostro problema è che troppo spesso, in partita, ci deconcentriamo e marchiamo male in difesa».
Dei suoi connazionali King e Kelly si può parlare di un calo soprattutto nel portare punti? «Loro aiutano anche in tanti altri modi la nostra squadra. Spesso conta anche limitare gli avversari recuperando palle o facendo girare le azioni. Dobbiamo stare uniti e credere in noi stessi. Brindisi è pericolosa nei contropiedi e nelle transizioni. Se Banks ci sarà, allora sarà un problema in più per noi. Ma non avremo paura di tenere alta l’intensità».

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