L'Itas riprende a correre Sora travolta 3-0
L'Itas Trentino riprende a correre spedita sul parquet di Veroli dove batte per 3-0 Sora conservando così il quarto posto in classifica (e avvicinando il terzo di Modena).
Per i ragazzi di Lorenzetti una partita semplice, che solo in un paio di circostanze (a metà del primo set e, soprattutto, metà del secondo) ha visto i trentini in sofferenza. Ma ieri il divario era davvero troppo importante per poter impensierire l'Itas. Che ha saputo reagire ai momenti di difficoltà ed ha trovato sempre un interprete pronto a farsi carico delle palle decisive. In termini generali, decisivo è stato l'apporto di Lisinac che, oltre ad essere stato il miglior realizzatore (assieme a Vettori, a quota 10 punti), ha anche offerto una solida prestazione a muro e in battuta, risultando complessivamente il più efficiente dei suoi.
Venendo alla partita, al PalaCoccia di Veroli il tecnico Lorenzetti mischia di nuovo le carte in tavola. Dopo che giovedì, in Champions League, aveva gettato nella mischia Djuric e Kovacevic, con Sora ripropone nello starting six Vettori e Cebulj; gli altri cinque titolari sono Giannelli in cabina di regia, Russell in posto 4, Candellaro e Lisinac al centro, Grebennikov libero. La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora risponde con Radke al palleggio, Miskevich opposto, Joao Rafael e Van Tilburg schiacciatori, Caneschi e Di Martino centrali, Sorgente libero.
L'avvio di match è equilibrato (4-4, 6-6), prima che Vettori offra il primo doppio vantaggio (8-6); i padroni di casa non si fanno intimorire e con una positiva rotazione di Joao Rafael al servizio siglano un parziale di 0-4 che costringe i gialloblù a rifugiarsi in un time out sul 9-11. Alla ripresa del gioco Giannelli e Vettori, sempre in attacco, ribaltano la situazione (14-12) ma tutto nasce dalle ottime battute di Cebulj. In qusta fase del match, lo sloveno trova soluzioni costanti e passa con regolarità in pipe, ispirando un ulteriore allungo (19-15); l'Itas Trentino amministra bene il cospicuo margine e va al cambio di campo sul 25-20.
La Globo Banca Popolare del Frusinate prova a risalire la china nel secondo parziale, partendo di slancio grazie ad un servizio ed un muro molto aggressivi (3-5, 5-9). Trento soffre, Lorenzetti chiama un time out ma per avere la risposta che desidera deve aspettare il 12-15. È lì che i trentini reagiscono e sferrano l'attacco decisivo per il set, e forse per la partita. Il servizio di Vettori è robusto e efficace e, coadiuvato dagli attacchi di Cebulj e Russell, trascina i compagni prima al pareggio a quota 16 e poi alla fuga (20-17). Anche in questo caso il finale di parziale è quindi assolutamente controllato, con Giannelli che sfrutta l'opzione Russell per garantirsi velocemente il 2-0, già sul 25-21.
Anche il terzo set vede l'Itas Trentino partire col freno a mano tirato. Ma il 2-5 inizialmente subìto viene immediatamente ricomposto già in corrispondenza del 6-6 grazie ad un super Russell. Trento prende sempre più velocità grazie al proprio servizio e al muro, a segno con Vettori e Giannelli in fase di break point (10-7, 14-10). Un positivo turno al servizio di Lisinac, condito anche da un ace porta il +6 (19-13), che chiude anticipatamente il match; nella fase finale spazio anche Sosa Sierra che si mette in mosta con una bella pipe. Termina 25-16, con un Giannelli che mette a segno quatrto muri personali.