Mosna blinda Simone Giannelli «Il capitano non è sul mercato»
Punto primo: Simone Giannelli non si tocca: è e resterà il Capitano della Trentino Volley.
Punto secondo: tutti farebbero bene a darsi una regolata in sede di mercato, perché altrimenti si rischia di alimentare una bolla che farà male alla pallavolo.
Il patron dell’Itas Trentino, Diego Mosna, non le ha mai mandate a dire, e anche stavolta interviene con grande chiarezza su un tema che stava già preoccupando i tifosi. Simone Giannelli, il cui nome è stato via via accostato a diverse società di vertice italiane, da Civitanova a Perugia, non è sul mercato. Non solo, precisa Mosna: «La ritengo fra le pedine più importanti per continuare a costruire un futuro di alto livello».
Il presidente affida a un post su Facebook il chiarimento su mercato e dintorni, lanciando un vero e proprio appello contro il rischio di innescare pericolosi meccanismi di mercato.
Ecco il post completo:
«I primi mesi dell’anno, per la pallavolo italiana e mondiale,sono tradizionalmente quelli in cui le Società iniziano a programmare la stagione successiva e a guardarsi attorno, scatenando inevitabilmente tante voci, talvolta anche incontrollate, di mercato.
A tal proposito mi preme precisare quanto segue.:
- È normale che qualsiasi avversaria sogni di poter avere nel proprio organico Simone Giannelli; è un giocatore di altissimo livello ma negli ultimi mesi il suo nome è stato associato a Civitanova e Perugia senza che Trentino Volley l’abbia mai messo sul mercato. Ribadisco quindi con forza che non è nostra intenzione privarci del nostro Capitano, elemento fondamentale per Trentino Volley non solo per il suo indiscutibile valore di atleta ma anche per l’uomo che è diventato negli ultimi dieci anni crescendo con addosso la nostra maglia. La ritengo fra le pedine più importanti per continuare a costruire un futuro di alto livello.
- Credo che la smania di voler creare roster sempre più competitivi stia portando il mondo della pallavolo a valutazioni esagerate e ad una corsa al rialzo rispetto alle offerte da presentare a giocatori sicuramente di grande peso specifico ma non tali da giustificare certe cifre.
- Il mercato è in continua evoluzione anche per Trentino Volley ed è normale che la nostra Società si stia guardando attorno e muovendo, fortunatamente con meno ansia e foga delle dirette concorrenti.
L’auspicio è che queste mie considerazioni portino ad una riflessione generale, prima di non poter più venir meno ad una spirale di costi che a mio giudizio sta diventando davvero abnorme.
In ogni caso, buona pallavolo a tutti».