Datome: «Se stagione finisce qui lo dobbiamo accettare»
«Non ho mai partecipato ad un’Olimpiade, ma immagino che una scelta così sia clamorosa, meglio forse averlo saputo con anticipo per gli atleti».
Gigi Datome, ala piccola nel Fenerbahce e nella Nazionale, commenta così la decisione del Cio di posticipare al 2021 i Giochi Olimpici di Tokyo per via della pandemia di Covid-19.
«Lo sport in questo momento passa in secondo piano - spiega il capitano azzurro, con il club turco dal 2015 - Pensiamo a chi affronta questa emergenza surreale. Hanno fatto bene a rinviare le Olimpiadi perchè ci vorrà tempo per tornare alla normalità».
Come si sta vivendo l’emergenza sanitaria in Turchia è presto detto: «Dalla mia finestra vedo le macchine che si muovono con meno frequenza, ma le restrizioni non sono come in Italia. Gli over 65 non devono uscire, locali chiusi più per scelta individuale. Sport fermo. Per ora la situazione sembra sotto controllo».
La pallacanestro, ovviamente, gli manca: «Sono curioso di quando si tornerà. Un parte realista di me pensa che il mondo non sarà lo stesso, forse nello sport ci sarà più prevenzione. Non so se torneremo a giocare quest’anno, io però sono pronto a tutto: se mi dicono che il campionato ricomincia a luglio mi allenerò per tornare in campo, se mi dicono che la stagione finisce qui lo accetterò - conclude Datome - perché capisco che c’è qualcosa di più serio in ballo».