Pallamano, stagione finita Il Pressano è settimo
La stagione 2019/2020 della pallamano italiana è ufficialmente conclusa. La decisione è stata ratificata dal consiglio federale svolto domenica: tutti i campionati, dalle giovanili fino alla Serie A1, sono definiti conclusi ed omologati con le classifiche stilate secondo il quoziente “punti/gare giocate”.
Il Pressano chiude quindi al 7° posto la Serie A1 2019/2020. Resta aperto uno spiraglio per l’assegnazione dello scudetto: se la situazione dovesse migliorare, la Figh ha lasciato aperta la possibilità di svolgere una Final 4 in Abruzzo a giugno a cui parteciperebbero Conversano, Bolzano, Cassano Magnago e Sassari. Non ci saranno retrocessioni, mentre vengono assegnate le promozioni dalla Serie A2 che vanno d’ufficio alle prime nei gironi della serie cadetta: Molteno, Cingoli e Siracusa. Sulla carta, dunque, la prossima stagione prevede una Serie A1 a 17 squadre senza playoff, con la speranza che tutte le aventi diritto si presentino ai nastri di partenza del massimo campionato, nonostante la situazione di totale incertezza verso il futuro soprattutto a livello sportivo.
È quindi un arrivederci a settembre - sperando che la situazione di emergenza sanitaria possa rientrare - quello che la pallamano italiana lancia ai propri appassionati, atleti, tecnici e dirigenti. Nel frattempo per il Pressano l’attività fisica non si ferma: il preparatore atletico Alessandro Consoli sta coordinando ormai dall’inizio dell’emergenza per via telematica allenamenti individuali dall’Under 15 alla prima squadra, nell’ottica di mantenere attivi gli atleti e l’entusiasmo durante questa lunga pausa. Con l’obiettivo primario di superare l’emergenza sanitaria, la sfida per la società giallonera sarà quella di mantenere compatto l’assetto societario, alimentando l’entusiasmo nell’ambiente e promuovendo i valori dello sport nella vita quotidiana.