Volley, campionato annullato niente scudetto, non ci sarà il play-off a quattro con l'Itas
Campionato annullato per il volley, e senza nemmeno quel play-off a 4 squadra (con l'Itas) che si vagheggiava. Dopo il rugby e il basket anche la pallavolo si arrende al coronavirus e decreta la conclusione di tutti campionati, di ogni serie e categoria senza assegnazione degli scudetti, delle promozioni e delle retrocessioni tutti i campionati nazionali, regionali e territoriali.
La federvolley è arrivata a queste decisioni, si legge in una nota, «tenendo anche conto dei recenti DPCM e delle Ordinanze emesse dal Governo e dalle Regioni, all’interno delle quali non emergono date certe circa la possibilità di riprendere l’attività sportiva in condizioni di completa sicurezza. Le istituzioni nazionali, regionali e medico-scientifiche, inoltre stanno continuando a ritenere necessarie misure di distanziamento sociale per il superamento di questa drammatica emergenza».
Il primo sport di squadra a fermarsi ufficialmente era stato quello con la palla ovale, lo scorso 6 marzo, quando la Fir aveva deliberato la sospensione di tutta l’attività agonistica e non agonistica in tutta Italia, dopo aver consultato il proprio staff medico. Ieri era stata la volta del basket a dichiarare chiusa la stagione senza nè vincitori nè vinti. Una decisione «sofferta ma inevitabile», quella del n.1 della federbasket, Gianni Petrucci.
Per quanto riguarda i campionati giovanili la Fipav ha stabilito che, «per permettere agli atleti potenzialmente coinvolti quest’anno di proseguire l’attività giovanile, la prossima stagione si svolgeranno con categorie di annate dispari: Under 13, Under 15, Under 17, Under 19 Maschili e Femminili».
«La Federazione Italiana Pallavolo, che fin dalle fasi iniziali di questa tragica pandemia, non ha mai fatto mistero della sua politica di gestione della situazione emergenziale, volta prioritariamente alla tutela della salute di ogni tesserato, con questi provvedimenti intende proseguire sulla strada intrapresa negli scorsi mesi - prosegue la nota - Allo stesso modo la federazione ribadisce, ancora una volta, che il senso di responsabilità deve necessariamente essere alla base di ogni azione intrapresa in questi giorni e già da domani lavorerà per programmare al meglio la prossima stagione sportiva».