Mamma Cagnotto e Maya «Dura allenarsi in casa, con Dallapé ci siamo parlate»

Il suo video fa il boom in rete

Piegamenti, addominali, stretching e qualche capriola perché con la piccola Maya al seguito l’allenamento è uno show. C’è un lato bello di questo isolamento forzato da coronavirus anche per i campioni dello sport: lo ha trovato Tania Cagnotto che in tandem con sua figlia trascorre ora - causa quarantena - gran parte di quel tempo che avrebbe impiegato a salire e scendere dal trampolino inseguendo Tokyo.

«Ora distanti ma uniti, poi ci troveremo tutti in un mondo migliore» dice all’ANSA l’azzurra dei tuffi, che come tanti ha riscoperto la dimensione tutta familiare.
«Mi auguro che quando usciremo sarà un mondo migliore - confessa la vice campionessa olimpica a Rio 2016 - dovremmo imparare tutti a correre meno, ad avere una vita meno frenetica, a pretendere di meno e godersi le piccole cose, i familiari, gli amici. Questo virus e questo momento ci sta dando tanto tempo da passare con la famiglia».

Dal trampolino alle pappe e ai giochi con la piccola Maya: «Stare tutto il giorno con la bimba non è facile», ammette Tania. «A casa ora si fa di tutto e di più - confessa l’atleta delle Fiamme Gialle - un pò ne approfitto per fare cose che non ho mai tempo di fare, tra cantina, garage, e cucina: sto provando tante ricette. In tutto questo cerco di coinvolgere anche Maya, che altrimenti si annoia. Io di sicuro non mi annoio». Hanno fatto il giro del web le immagini di mamma Cagnotto che si allena tramite Zoom con la nazionale di ginnastica e la piccola Maya: «Quando mi alleno lei si diverte tantissimo e cerca di imitarmi ed è veramente buffa».

Ma certo il giardino di casa in Alto Adige non è la stessa cosa di un trampolino sull’acqua: «Potermi allenare regolarmente mi manca - dice l’azzurra - mi manca uno spazio mio dove respiro un pò. Se continuano ad abbassarsi i contagi, magari pian piano con le dovute distanze si potrebbe anche provare a tornare ad allenarci al centro tecnico...». Una speranza che lascia intendere come la Cagnotto stia ancora riflettendo sul suo futuro: «Dopo il rinvio delle Olimpiadi al 2021 mi sono presa del tempo per decidere - ribadisce - Ci sono in ballo molte cose, motivi familiari, personali, per i quali vorrei fermarmi.
Ma dall’altra avevo iniziato una cosa e mi piacerebbe finirla».

Insomma, dopo l’argento a Rio 2016 nel sincro da 3 metri, il sogno di Tokyo ancora non è svanito. Molto dipenderà dalle doti persuasive della sua compagna Francesca Dallapé: «Con lei ci siamo confrontate, certo - rivela la finanziera - Francesca mi ha detto: “Un anno fa ho cercato di convincerti, ora non so se provare a convincerti ancora”. Ma lei in questo momento non pensa di fare un secondo figlio e ha una situazione diversa dalla mia. Però mi ha anche detto che se fosse al mio posto forse non andrebbe avanti. Ci siamo chiarite: ripeto, devo prendermi del tempo per capire cosa è meglio per me stessa».
Intanto si allena con Maya.

 GUARDA IL VIDEO FACEBOOK

comments powered by Disqus