Senza Coppe l'Aquila rischia di perdere Ale Gentile
La Dolomiti Energia Trentino deve cominciare il nuovo corso a causa del ridimensionamento del budget e della sensazione che un ciclo sia finito anche a causa del coronavirus, come per tutto il campionato della A che è stato tra i primi a bloccare l’attività di questa stagione senza assegnare lo scudetto e senza disputare i playoff. A settembre 2019 era arrivato firmando un biennale, da un anno più un eventuale altro, Alessandro Gentile (che comunque ha fatto molto bene sul parquet trentino e in EuroCup), ma a cifre che non sono più consone alla dimensione che avrà la pallacanestro nei prossimi anni e a un club che, per colpa del virus magari dovrà giocare senza spettatori, si ritroverà nel 2020-21 con meno 1,5 milioni di incassi. Aggiungendo la quasi certezza di non disputare una coppa europea nella prossima stagione potrebbe convenire sia al giocatore che all’Aquila una separazione consensuale.
La notizia è rimbalzata ieri sui siti «Pianeta basket» e «Sportando» e con ogni probabilità, anche se tra il giocatore e la società c’era un tacito accordo di rimanere ancora un anno, verrà presto confermata. Anche perchè sicuramente l’Aquila, a meno di una wild card (ma ci saranno costi da affrontare), non disputerà alcuna coppa, visto che per la qualificazione in Champions e in EuroCup (in EuroLega l’Olimpia Milano paga per rimanerci e sta contrattando il rinnovo, un 2+1 con il lungo statunitense Tarcewski) vale la classifica chiusa nel girone d’andata e la Dolomiti Energia era in una posizione precaria per il solito avvio difficoltoso. Di confermati ci sono capitan Forray, Pascolo che ha un biennale, il giovane Mezzanotte. Sulla posizione degli americani ci sono dubbi aperti così come sulla guardia Fabio Mian.