Pallanuoto, Rudic dice addio alla panchina
Addio alla Pro Recco, e a quella vita a bordovasca che è stata la sua vita. Animata e vincente. Ratko Rudic smette di allenare: la fine della carriera gloriosa del mago della pallanuoto arriva in piena pandemia, ma lui, uno dei più grandi tecnici di sempre, anche ex ct del Settebello, l’idea dell’addio, alla soglia dei 72 anni, dice di averla avuta prima del coronavirus. «La decisione di terminare la mia carriera come allenatore è maturata prima che scoppiasse l’emergenza - le parole del croato - Volevo finire la carriera con un grande risultato e mettermi a disposizione della società in un altro ruolo per contribuire alla realizzazione del progetto.
Certamente con la pandemia molte cose sono cambiate, il futuro è incerto e vedremo come sarà organizzata l’attività».
Lascia uno spiraglio Rudic, ma lontano dalla panchina, lui che come allenatore è stato sempre considerato un maestro nella pallanuoto, come Julio Velasco per la pallavolo. Guidava la gloriosa Pro Recco da due anni. Prima dello stop è riuscito a vincere uno scudetto, una coppa Italia e il bronzo nella Final eight della Champions. Da ct ha conquistato quattro volte l’oro olimpico con tre nazionali diverse (due con la Jugoslavia, uno ciascuno alla guida di Italia e Croazia). «Voglio salutare i tifosi, che sono stati vicini a me e alla società - le parole del santone croato -: finita l’emergenza tornerò in città e li saluterò con grande affetto. Spero davvero di poterlo fare al più presto». Il suo posto alla Pro Recco potrebbe prenderlo Gabriel Hernandez Paz, ex ct della Spagna.
Rudic, nato a Belgrado nel 1948 - nel palmares anche tre titoli mondiali - ha allenato pure la nazionale Usa e quella brasiliana -: ma ha legato indissolubilmente il suo nome alla pallanuoto italiana, che griffò, guidando il Settebello alla conquista dell’oro olimpico del 1992, a Barcellona, dopo avere battuto i padroni di casa della Spagna. Il suo marchio di fabbrica ha segnato un’epoca e forgiato diversi talenti che poi sono anche diventati allenatori, come l’attuale ct Sandro Campagna, uno dei pilastri di quella Nazionale che trionfò alle Olimpiadi catalane. In carriera Rudic ha vinto tutto ed è per questo che è stato inserito nella Intrnational swimming hall of fame come ‘il miglior allenatore di sempre».
Appassionato dello sport in calottina, a bordo piscina Rudic è stato un vero monumento. »Siamo onorati che sia stato protagonista della nostra storia, è stato un privilegio sportivo e umano confrontarsi quotidianamente con una persona del suo spessore« le parole del n.1 della Pro Recco Maurizio Felugo. Il contratto alla Pro Recco sarebbe scaduto in estate, ma Rudic ha deciso di dire basta.