Attività sportive: "disinfettare" parola d'ordine per ogni disciplina
Dopo aver fatto buca, i golfisti (nella foto) devono recuperare la pallina con "un congegno" che eviti il contatto con le mani. Il sollevatore di pesi deve caricarsi da solo il bilanciere. Sul campo da tennis bisogna indossare un guanto sulla mano non dominante (o disinfettarla dopo ogni game). E sul diamante del baseball è vietato sputare e masticare tabacco o semi, abitudine importata dagli Stati Uniti, per scaricare la tensione o anche solo per darsi un tono. Ogni sport ha le sue peculiarità, che emergono anche in protocolli e linee guida delle federazioni per gli allenamenti dopo il lockdown per il coronavirus.
A parte le buone pratiche igieniche, l'obbligo di misurare la temperatura e mantenere le distanze, comuni a ogni disciplina, la Federbaseball impone la mascherina nel bull pen (l'area di riscaldamento) e nel dogout (la panchina), dove deve essere disponibile gel igienizzante, e non condividono borraccia e snack. Le mazze vanno sanificate a fine allenamento (le palle no). I circoli di golf devono rimuovere dai bunker i rastrelli, e la sabbia va livellata con i piedi o un ferro, va evitato il contatto con le bandiere del putting green, sui tee vanno pianificate le partenze ogni 12 minuti per 4 giocatori e ogni 10 per 3 giocatori, mentre sui golf cart può salire solo una persona con una sacca. Se possibile, anche nel tennis la pallina non va raccolta con le mani prima di mandarla all'avversario, ma usando racchetta e piede, e con la racchetta bisogna anche ringraziare e salutare. Durante gli allenamenti di ping pong non va invece toccato il tavolo, e alla fine si lavano con acqua e sapone racchette e palline.
Disinfettare è una parola d'ordine anche per le bocciofile: si consigliano partite di allenamento individuali o in coppie (in quel caso con la mascherina), ognuno toglie dal campo le proprie bocce nulle e vanno disinfettati pallino e strumento di misurazione.
Mascherine anche per gli schermidori, in attesa di salire in pedana e durante l'assalto, nel caso non si riesca a mantenere l'idoneo distanziamento. Docce vietate praticamente in ogni sport tranne quelli in piscina, dove i parametri del cloro vanno controllati ogni due ore.