Champions amara per l’Itas, la coppa finisce in Polonia
Dopo essere andati sotto per 2-0, i trentini sono riusciti a rientrare in partita. Purtroppo nel quarto set hanno ceduto (22-25, 22-25, 25-20, 26-28)
VERONA. Peccato. L’Itas è stata sconfitta in 4 set (22-25, 22-25, 25-20, 26-28) dai polacchi del Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle. Trentino Itas si presenta in formazione tipo all’AGSM Forum di Verona, purtroppo a porte chiuse anche per questo straordinario evento: Giannelli in regia, Nimir opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero.
Il Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle risponde con Toniutti al palleggio, Kaczmarek opposto, Semeniuk e Sliwka schiacciatori, Smith e Kochanowski centrali, Zatorski libero. La partenza gialloblù è sparata grazie ad un muro di Lisinac e ad un ace di Kooy (4-1); col passare del tempo però il margine si restringe velocemente (8-6) sino al 10-10 costruito da un ottimo momento a rete di Smith. La parte centrale del parziale è lottato punto a punto (14-14, 18-18), poi i polacchi con Sliwka costruiscono il +2 (19-21) che però i gialloblù riescono immediatamente a recuperare. Smith con un ace su Rossini firma il nuovo allungo (21-23) che vale il parziale, perché poi Kaaczmarek difende il bottino (22-25).
La Trentino Itas prova a scuotersi in avvio di secondo parziale grazie ai servizi di Nimir (3-0), ma come accaduto nel precedente set il Groupa Azoty recupera in fretta lo svantaggio trovando la parità con Sliwka già sul 9-9. Nella parte centrale due ace di Kaczmarek creano il divario (da 12-12 a 13-17), anche perché Lucarelli fatica a passare in attacco e Trento in fase di break point non riesce più ad essere incisiva (17-20 20-23), non trovando mai lo spunto per ricomporre lo strappo (22-25).
Nel terzo set Lorenzetti conferma Michieletto in campo al posto di Kooy, come aveva già fatto nella fase finale del precedente periodo. Trascinata da Nimir e Lucarelli, Trento scatta bene (6-1) ma anche in questo caso viene ripresa la formazione di Grbic riprende facilmente quota (9-9). Nella parte centrale stavolta sono i gialloblù ad alzare la voce con l’opposto olandese a segno anche a muro (17-14); Kedzierzyn-Kozle si innervosisce, inizia a sbagliare qualche pallone semplice e la formazione italiana ne approfitta per volare in fretta verso il 25-20 che riapre la partita e porta anche la firma di Lucarelli e Podrascanin.
Nel quarto hanno prevalso i polacchi per 28-26.