Alpe Motta, trionfa Damiano Caruso. Bernal in rosa verso il gran finale di Milano
Il corridore siciliano vince per distacco la penultima tappa, da Verbania a Valle Spluga (Sondrio)
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ROMA. Grande impresa di Damiano Caruso che ha vinto per distacco la ventesima e penultima tappa del 104° Giro d'Italia di ciclismo, da Verbania a Valle Spluga-Alpe Motta (Sondrio), lunga 164 chilometri.
Il colombiano Egan Bernal ha conservato la maglia rosa: la indosserà domani, nella cronometro conclusiva con arrivo a Milano. Per lui ormai una grossa ipoteca sul suo secondo grande Giro in carriera dopo il Tour de France 2019
Il siciliano della Bahrain Victorious ha conquistato in solitaria la frazione alpina, ultimo arrivo in salita, consolidando il secondo posto nella classifica generale dopo un attacco alla fine del Passo San Bernardino insieme con Romain Bardet.
Il colombiano, arrivato con 23" di ritardo, dovrà gestire un cospicuo vantaggio su Caruso nella crono di 30.3 km con partenza da Senago e arrivo a Milano.
Staccato Simon Yates, che ha perso le ruote di Bernal negli ultimi chilometri dell'ascesa finale verso l'Alpe Motta ed e' arrivato al traguardo con 50" da Caruso.