Che bello il «nuovo» Briamasco: Fugatti ringrazia Mauro Giacca, ma si «dimentica» il Comune di Trento che ci ha messo un milione
Oggi la squadra debutta nello stadio adeguato agli standard di Lega Pro: 3 mila posti, una nuova tribuna, accesso e bagni realizzati dalla Protezione Civile per «somma urgenza»
TRENTO. Oggi il Calcio Trento può tornare a giocare allo stadio Briamasco, adeguato in pochi mesi alle esigenze della serie C, con una nuova tribuna per aumentare la capienza.
Un evento che viene celebrato su Facebook anche dal presidente della giunta provinciale Maurizio Fugatti, che a commento di una bella foto dello stadio illuminato di notte, scrive che «è stato rinnovato da Mauro Giacca» (il presidente della squadra).
Neanche una riga per ringraziare il Comune di Trento, che nella ristrutturazione dello stadio ha impegnato ben un milione di euro, ed ha coordinato tutti gli interventi tramite Asis. Ma si sa, il Comune di Trento è in mano agli avversari politici, e da piazza Dante si cerca di volare molto alla larga per non fare favori mediatici.
In realtà, Fugatti avrebbe potuto ringraziare, prima di Mauro Giacca, Palazzo Thun. Ma anche la Protezione Civile del Trentino che al comando del plenipotenziario ingegner De Col è intervenuta per allestire le aree di accesso con strutture, cubi di cemento, ponteggi. Roba che in altre regioni avrebbe fatto una ditta privata, ma questo avrebbe comportato una gara d’appalto, e tempi lunghi. L’esigenza di far giocare il Trento al Briamesco invece è stata considerata come «somma urgenza» (e così sarà anche l’allestimento della Music Arena per Vasco Rossi). Per cui: niente gare di appalto, e lavori diretti da parte della Protezione Civile.
Resta l’impegno del Comune: un milione di euro per adeguare le strutture agli standard della Lega Pro, la nuova curva intitolata a Gunther Mair e capienza che sale a 3000 posti, poi a novembre arriva un'ulteriore tribuna ospiti nell'area nord da 500 posti.
Ci informa il Comune: «La società Calcio Trento ha raggiunto, dopo anni di sacrificio e impegno e proprio nel centenario della sua costituzione, l’obiettivo di riportare il calcio cittadino nella categoria Professionisti - Lega Pro. A seguito di questo storico risultato nel corso dell'estate sono stati avviati una serie di interventi di adeguamento tecnico-strutturale dello stadio Briamasco che hanno messo in moto un'efficace sinergia tra tutti gli attori interessati, dal Comune all'Azienda Speciale per la gestione degli Impianti Sportivi (Asis), dalla Provincia con il fondamentale intervento della Protezione civile a supporto dell’attività dell’Amministrazione comunale, alla società Ac Trento 1921.
In particolare il Comune di Trento si è occupato tramite Asis degli interventi strutturali ed organizzativi imposti dalle norme federali e di pubblica sicurezza per consentire all'Ac Trento 1921 di disputare le partite del torneo nazionale di Lega Pro in condizioni di sicurezza. La Protezione Civile della Pat ha garantito il necessario supporto per gli interventi finalizzati a garantire la sicurezza nella fruizione delle aree interne ed esterne all’impianto sportivo, con particolare riferimento agli accessi e ai percorsi.
Le risorse finanziarie messe a disposizione di Asis per fare i lavori previsti sono pari a 740.901 (più iva) di cui 245.901 euro (più iva, 300 mila euro iva compresa) finanziati dalla Pat ed i rimanenti 500 mila euro (più iva) dal Comune di Trento.
I lavori di adeguamento hanno pertanto comportato un impegno di spesa complessivo pari a circa un milione di euro. I principali interventi eseguiti nei tre mesi estivi sono stati:
Opere a carico di ASIS:
• modifiche campo da gioco: rifacimento panchine e ricollocazione dei nuovi pannelli pubblicitari;
• adeguamento illuminazione campo: sostituzione dei corpi illuminanti attuali con proiettori led alta efficienza, nuove linee elettriche, sostituzione del quadro elettrico generale e dei quadri a base delle torri.;
• realizzazione del nuovo impianto di videosorveglianza e della sala Gos (gruppo operativo sicurezza);
• realizzazione piattaforma Tv e spazi stampa;
• adeguamento e sistemazione tribune esistenti e delle vie di fuga;
• realizzazione nuova tribuna provvisoria lato sud (tribuna ultras locali) e sistemazione area con recinzione;
Opere a carico Protezione Civile:
• realizzazione nuova area di accesso lato Sanseverino nord;
• realizzazione tunnel afflusso ed esodo tribuna ospiti;
• demolizione tribuna Dalmine e sistemazione area;
• fornitura e possa blocchi servizi igienici e casse per spazi pre-filtraggio;
• sistemazione ed asfaltatura aree perimetrali dal campo sportivo.
I lavori verranno completati per l'inizio di novembre con la realizzazione della nuova tribuna Ultra ospiti nell'area Nord che permetterà con la configurazione definitiva dello stadio una capienza pari a:
• circa 3.000 posti a sedere per i tifosi locali così suddivisi: circa 2.000 sulla tribuna “Grigolli” (distinti) + circa 500 ultras locali sulla tribuna nella curva sud e circa 500 sulla tribuna “Del Favero” in muratura;
• 500 sulla tribuna nella curva nord per i tifosi ospiti conforme a quanto previsto dalla Lega Pro».