Semifinale di Supercoppa, l’Itas travolge Perugia: Kaziyski da urlo
I ragazzi di mister Lorenzetti hanno devastato Sir Safety Perugia dell’ex Giannelli
Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 0-3
(21-25, 21-25, 23-25)
SIR SAFETY CONAD: Giannelli 2, Anderson 10, Ricci 5, Rychlicki 5, Leon 16, Solé 7, Colaci (L); Plotnytskyi 6, Mengozzi, Travica. N.e. Dardazans, Ter Horst, Piccinelli, Russo. All. Nikola Grbic.
ITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Kaziyski 15, Lisinac 10, Lavia 11, Michieletto 10, Podrascanin 10, Zenger (L); Cavuto. N.e. D’Heer, Pinali, Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Zavater di Roma e Florian di Treviso.
DURATA SET: 29’, 29’, 29’; tot. 1h e 27’.
NOTE: 2.382 spettatori, incasso di 37.672 euro. Sir Safety Conad: 4 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 46% in attacco, 43% (22%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 5 errori azione, 57% in attacco, 39% (14%) in ricezione.
CIVITANOVA. Una grandissima Trento. I ragazzi di mister Lorenzetti hanno sconfitto per 3-0 la Sir Safety Perugia dell’ex Giannelli. L’Itas Trentino si presenta sul mondoflex tricolore dell’Eurosuole Forum confermando l’assetto visto a Vibo Valentia con tre schiacciatori contemporaneamente in campo, in cui Lavia ricopre il ruolo di opposto, mentre Kaziyski e Michieletto agiscono in posto 4. Gli altri quattro giocatori dello starting six sono il palleggiatore Sbertoli, il libero Zenger (entrambi alla prima Final Four di Supercoppa della loro carriera) e i due centrali serbi Lisinac-Podrascanin.
La Sir Safety Perugia risponde con il fresco ex di turno Giannelli in regia, Richlicki opposto, Leon e Anderson schiacciatori, Solé e Ricci centrali, Colaci libero. L’inizio di match è molto concentrato da parte degli umbri che spingono forte col servizio, costringendo Michieletto al primo errore in attacco (3-5); un primo tempo in rete di Ricci consegna la parità a quota 7. Perugia riparte con Leon e la battuta molto affilata di Rychlicki (9-12 e 11-14), ma due muri di Kaziyski sullo stesso opposto lussemburghese valgono la parità sul 15-15. Nella fase finale l’Itas Trentino scappa via, approfittando dell’ottima rotazione al servizio di Sbertoli, condita anche da un ace e da due break point (Kaziyski su ricostruita e Lisinac a muro su Anderson). E’ lo spunto che di fatto decide il primo set, perché in seguito i Block Devils non riescono più ad avvicinarsi (21-18, 24-21) e anzi concedono un ulteriore punto di distanza, che porta le squadre al cambio campo sul 25-21 per i gialloblù.
La Sir Safety Conad Perugia prova a reagire in avvio di seconda frazione, poggiandosi a Leon (2-3 e 4-7). Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché alla ripresa del gioco l’Itas Trentino ottiene la parità giù sul 13-13, issata da Lavia e da Lisinac che col servizio trova anche un ace diretto. Come accaduto nel precedente set, i gialloblù fanno la differenza nella seconda parte, mostrando un carattere eccezionale. Kaziyski picchia sempre forte, Leon fatica a rete e Trento vola sul +3 (20-17), aumentando i giri del proprio motore nel finale grazie ad un superbo Lisinac (25-21).
Nel terzo set Grbic sposta Anderson nel ruolo di opposto, trovando spazio in banda per Plotnytskyi, ma la mossa non sortisce subito effetti visibili visto che l’Itas Trentino con Podrascanin e Kaziyski si porta subito sul +2 (7-5). Perugia pareggia i conti a quota 9, ma poi ci pensa Podrascanin ad offrire un nuovo importante spunto con attacco e muro (su Solé) per 16-13. Gli umbri sembrano alle corde ma nel giro di pochi minuti risalgono la china sino al 19-18, sfruttando un muro di Giannelli su Kaziyski e un contrattacco di Leon.
Lorenzetti interrompe il gioco e alla ripresa trova la risposta che voleva dai suoi. E’ ancora Kaziyski a trascinare Trento al +2 (23-21), certificato definitivamente dall’errore di Anderson in battuta (25-23).