Domani torna la Coppa del mondo: le squadre azzurre in gara nel parallelo di Lech
Grande attesa per Marta Bassino, campionessa in carica, ma anche per il trentino Luca De Aliprandini: si scende fra le porte da gigante ma utilizzando sci da speciale
LECH. L'azzurra Marta Bassino è chiamata subito a far onore al titolo iridato vinto nel febbraio scorso nel parallelo di Coppa del mondo in programma domani, 13 novembre, a Lech (Austria), disciplina di nuovo conio e non ancora ben digerita dal mondo dello sci.
È la seconda gara di questo tipo - un parallelo con porte da gigante e sci da speciale, formula che pare definitiva dopo vari esperimenti - che si disputa nella località austriaca.
A Cortina 2021 era entrata per la prima volta nel programma mondiale, mentre ancora non fa parte di quello olimpico e non sarà dunque presente a Pechino nel prossimo febbraio. Essendo una gara breve e senza grosse pendenze si può disputare anche non in montagna o addirittura dentro i grandi stadi coperti dalla neve sorti un po' ovunque nel mondo.
È insomma una competizione che negli intenti Fis serve a portare lo sci nella grandi città e si può svolgere al coperto qualora il meteo ed i cambiamenti climatici lo imponessero.
Peccato che i programmi di Cdm Fis in questa prossima stagione prevedano solo la gara di questo fine settimana - con le donne impegnate domani e gli uomini domenica - e dunque non verrà assegnata una coppa di disciplina.
Anche in questa stagione, apertasi il mese scorso con un "antipasto" a Soelden, non ci saranno poi combinate.
Un tipo di gara che ha grandissima tradizione ma che si vuole abolire perché poco spettacolare e che pero è ancora disciplina sia iridata sia olimpica.
Fatto sta che l'appuntamento di Lech è stato preso sottogamba da parecchi atleti di punta.
Tra le donne domani non ci saranno ad esempio la supercampionessa Usa Mikaeala Shiffrin, vincitrice della gara di apertura stagionale a Soelden, e la detentrice della coppa del mondo, la slovacca Petra Vhlova, che vinse il parallelo l'anno scorso.
Tra i maschi domenica sarà invece assente lo svizzero Marco Odermatt, anche lui vincitore a Soelden.
A Lech la squadra italiana schiera cinque atlete per gara: domani con Bassino ci saranno Sophie Mathiou, Anita Gulli, Roberta Midali e la debuttante Celina Haller, ventunenne altoatesina che nello scorso marzo si è laureata campionessa italiana giovani di speciale.
Domattina le cinque azzurre scenderanno in pista per qualificarsi tra le 16 che nel pomeriggio saranno ammesse alla finale, la gara vera.
L'anno scorso vinse Petra Vhlova con Marta Bassino quinta e Federica Brignone settima.
Nella gara uomini - con al via il trentino Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Simon Maurberger, Alex Vinatzer ed Hannes Zingerle - invece lo scorso anno nessun italiano si qualificò per la finale: dunque non si può far peggio di così.