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La Dolomiti Energia cede sul finale: Sassari espugna Trento 66-74

Emozioni alla BLM Group Arenama alla fine accelerano gli ospiti. Coach Lele Molin: «Non abbiamo concretizzato in troppe situazioni: abbiamo sbagliato tiri liberi, concesso troppe palle perse e rimbalzi offensivi»

TRENTO. Ultimi minuti fatali, ieri sera alla BLM Group Arena, per l'Aquila: la vittoria va a Sassari.

La Dolomiti Energia Trentino è stata superata dal Banco di Sardegna Sassari 66-74 nel 21esimo turno di campionato di Serie A: nel giorno del debutto di Dominique Johnson (11 punti in una partita di grande solidità) e di fronte a una BLM Group Arena frizzante ai bianconeri non è bastata una prova di carattere ma in cui alla fine sono stati troppi i passaggi a vuoto all’interno dei 40’ di gioco, specialmente in attacco.

Sassari strappa due punti pesanti per la classifica e per il morale, raggiungendo proprio l’Aquila a quota 18 in graduatoria ma con due partite da recuperare: ci ha provato in tutti i modi, ma alla fine non è bastato Capitan Toto Forray all’Aquila, il miglior realizzatore dell’incontro a quota 14 punti con 3/3 da tre.

«La partita - commenta il coach Lele Molin - si è risolta negli ultimi tre minuti, peccato non essere riusciti ad arpionare la vittoria, non abbiamo concretizzato in troppe situazioni: abbiamo sbagliato tiri liberi, commesso troppe palle perse, concesso troppi rimbalzi offensivi a Sassari. In una partita punto a punto, tutti elementi che hanno contribuito a far pendere l’ago della bilancia a favore dei nostri avversari».  

L’avvio di match sorride agli ospiti: con le conclusioni intorno al ferro di Burnell e Mekowulu la Dinamo sale rapidamente sul 2-10 che induce coach Molin a spendere il primo timeout della sua partita: la risposta di Trento è nella difesa di Forray e nella solidità di Williams in area, ma le palle perse e i tanti errori al tiro dei padroni di casa pesano come un macigno su un primo quarto che si chiude sul 15-23 dopo la prima tripla in maglia bianconera di Johnson.

Forray e Reynolds provano a rianimare l’attacco dell’Aquila, la seconda tripla di DJ riporta i bianconeri a tiro della Dinamo a Conti pareggia a quota 31 a 2’ dalla fine del secondo quarto: è sulla parità in effetti che si va all’intervallo lungo, con Williams a depositare i due punti del 33-33.

L’Aquila riparte con una fiammata di Reynolds che scalda gli oltre 2.000 della BLM Group Arena, e i bianconeri arrivano sul 41-37 prima che Sassari (fino a quel momento 1/14 da tre) infili un break di 12-2 innescato dalle triple di Kruslin (43-49). Un’altra conclusione pesante di Johnson rende meno pesante il passivo arrivando agli ultimi decisivi 10’ di partita (50-55).

Il Capitano pareggia subito la situazione (55-55), ma Sassari rimette la freccia: l’Aquila spreca un paio di buone occasioni per rientrare, compreso un fallo antisportivo a favore che non genera punti (0/2 di Williams in lunetta e palla persa), la Dinamo ringrazia e si distende sul 59-66 grazie all’energia di Diop e Burnell.

È l’allungo decisivo: Robinson e Burnell sigillano il 66-74 finale.


Dolomiti Energia Trentino 66

Banco di Sardegna Sassari 74

(15-23, 33-33; 50-55)

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Johnson 11, Bradford, Williams 9, Reynolds 12, Conti 2, Morina ne, Forray 14, Flaccadori 10, Mezzanotte ne, Dell’Anna ne, Ladurner 2, Caroline 6. Coach Molin.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Logan 8, Robinson 6, Kruslin 11, Gandini ne, Devecchi, Treier, Chessa ne, Burnell 14, Bendzius 11, Mekowulu 14, Gentile, Diop 10. Coach Bucchi.


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