Paternoster, paura a Monaco: caduta rovinosa agli Europei di ciclismo su pista
La nonesa, campionessa del mondo di specialità e grande favorita della vigilia, è finita a terra sbattendo il volto nel corso delle fasi iniziali della gara. La trentina è rimasta un po’ intruppata nel gruppo ed è scivolata insieme ad altre atlete
MONACO DI BAVIERA. La ciclista trentina Letizia Paternoster ieri è incappata in una brutta caduta durante la prova a Eliminazione, gara valida per gli Europei 2022 di ciclismo su pista ed è finita all’ospedale per accertamenti.
La nonesa, campionessa del mondo di specialità e grande favorita della vigilia, è finita a terra sbattendo il volto nel corso delle fasi iniziali della gara. La trentina è rimasta un po’ intruppata nel gruppo ed è scivolata insieme ad altre atlete. Le immagini hanno fatto pensare a un grave infortunio, la gara è stata interrotta a lungo. Letizia Paternoster è stata prontamente soccorsa, le è stata immobilizzata la colonna vertebrale e poi è uscita dal Velodromo di Monaco in barella.
A spiegare le condizioni dell’atleta è stato il Ct delle squadre azzurre su pista: «L’ho vista un po’ confusa, ma mi ha chiamato per nome e quindi sapeva chi sono. Quando le hanno messo il collarino le mancava l’aria e glielo hanno allargato. Si toccava la spalla, era un po’ annebbiata ma parlava e voleva sapere dov’era, comunicava, muoveva gli arti», ha spiegato Villa.
«Il nostro dottore è andato con lei, faranno tutti gli accertamenti nell’ospedale di riferimento dell’organizzazione. Per quanto riguarda la dinamica della caduta, il Ct ha spiegato così: «Letizia è rimasta stretta in mezzo. Sappiamo che è preferibile correre all’esterno, ma è capitata lì: stava cercando di liberarsi quando è stata stretta e sono andate giù in quattro o cinque. Peccato perché era determinata, mi ha chiesto che gare deve fare domani e le ho detto di vedere prima come sta».
All’ospedale alla nonesa non riscontrano fratture, ma abrasioni alla spalla, una ferita al volto e botte in tutto il corpo. La tac non avrebbe evidenziato alcun trauma cranico. Parte quindi col piede sbagliato la gara a Eliminazione donne che a circa metà percorso viene appunto sospesa dalla Giuria dei Campionati Europei. Un serie di cadute, che coinvolge anche la nostra Letizia Paternoster campione del mondo in carica della specialità, porta alla decisione di fermare la corsa al titolo.
Le atlete tornano in pista dopo che la Giuria ha espletato tutte le formalità del caso e la prova a Eliminazione riprende con oltre 45 minuti di ritardo sull'orario previsto. Il titolo è vinto dalla belga Lotte Kopecky che supera la britannica Pfiffer Georgi medaglia d'argento. Terzo posto e bronzo per l'olandese Mylene De Zoete.