Classifica Atp, dopo Rotterdam Sinner sale al dodicesimo posto: è il migliore degli italiani
Guardando alla classifica nel suo complesso, Novak Djokovic inizia la sua 377esima settimana da numero 1 del mondo ed eguaglia il record assoluto detenuto dal 1996 da Steffi Graf
FINALE L'altoatesino Sinner non ce l’ha fatta
IMPRESA Impresa di Sinner: batte Tsitsipas e vola ai quarti
ROMA. L'Italia mantiene sei giocatori tra i primi 90 e diciannove tra i primi 200 del mondo nei Pepperstone ATP Rankings, la classifica ATP che si basa sui migliori piazzamenti nelle ultime 52 settimane. Nella classifica di oggi, lunedì 20 febbraio, Jannik Sinner è ancora più vicino alla Top 10. L'altoatesino, numero 12 ATP, ha guadagnato due posizioni grazie alla finale di Rotterdam, dopo il titolo a Montpellier. Jannik, numero 17 prima di giocare per la prima volta due finali ATP in due settimane consecutive, è già tra i migliori nella storia del tennis italiano maschile. Matteo Berrettini scende al 24° posto (-1)
Ritocca il best ranking anche Riccardo Bonadio (171, +3), lo eguaglia Lorenzo Musetti che torna numero 18 (+2) dopo i quarti di finale a Buenos Aires. Scivolano indietro, invece, Lorenzo Sonego (71, -11) e Fabio Fognini (86, -20), battuto al primo turno in singolare all'Argentina Open. Il ligure è finito fuori dalla Top 80 perché ha perso i punti della semifinale dell'ATP 500 di Rio de Janeiro dell'anno scorso.
Guardando alla classifica nel suo complesso, Novak Djokovic inizia la sua 377esima settimana da numero 1 del mondo ed eguaglia il record assoluto detenuto dal 1996 da Steffi Graf. La tedesca era stata per la prima volta numero 1 del mondo dall'11 agosto 1987 al 10 marzo 1991 per 186 settimane consecutiva, poi per altri 6 periodi fino al 30 marzo 1997.
Nole ha raggiunto per la prima volta la vetta il 4 luglio 2011 e poi, come Steffi, lo è stato per altre sei volte. Il periodo più lungo è durato 122 settimane, dal 7 luglio 2014 al 6 novembre 2016. Pochi i movimenti in Top 20, rilevante il ritorno in Top 10 di Daniil Medvedev dopo il titolo a Rotterdam in finale su Sinner.