Tre punti d’oro in classifica per l’Itas Trentino che batte Padova 3-1
La partita, valevole per il ventunesimo turno di regular season, ha visto la squadra del coach Lorenzetti conquistare la Kioene Arena. La concentrazione ora passa alla prossima sfida contro Modena
PADOVA. Si è conclusa alla Kioene Arena, la partita valevole per il ventunesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2022/23 con 3-1 per l’Itas Trentino, che ha così sconfitto l’avversaria locale.
L’Itas Trentino ripresenta, a più di un mese di distanza dall’ultima volta (21 gennaio a Civitanova Marche), Srecko Lisinac nello starting six: il centrale serbo è schierato in diagonale al connazionale Podrascanin e va a completare una formazione in cui Sbertoli agisce in regia, Kaziyski fa l’opposto, Lavia e Michieletto schiacciano in banda e Laurenzano veste la maglia del libero.
La Pallavolo Padova risponde con Saitta in regia, Petkovic opposto, Takahashi e Gardini in banda, Canella e Crosato centrali, Zenger libero. In avvio i padroni di casa spingono forte col servizio di Crosato (1-4); Trento ci mette un po’ a trovare le misura ma con le battute di Kaziyski e Podrascanin (ace diretto) trova la parità a quota nove e poi mette la freccia con lo stesso centrale serbo (11-10). Padova non ci sta e reagisce, approfittando di qualche sbavatura gialloblù: un errore di Michieletto e un muro di Gardini su Kaziyski consegnano ai veneti il nuovo +2 (15-17), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco.
Alla ripresa Petkovic firma il +3 (17-20); l’Itas Trentino reagisce e con Michieletto risale dal 22-24 al 25-24 in proprio favore, prima di cedere 25-27 complici due errori diretti a rete (Podrascanin e lo stesso Alessandro). Gli ospiti reagiscono dopo il cambio di campo, trovando maggiore efficacia in fase di break point anche grazie alla crescita di Lavia (7-5, 10-7). Il calabrese firma anche il massimo vantaggio a metà set (15-11), approfittando di una ricezione patavina molto imprecisa.
Nel momento migliore Trento si smarrisce, tornando ad essere molto fallosa; Padova ne approfitta e risale due volte la china (16-15 e poi da 19-16 a 19-18). Ci pensa Kaziyski a togliere le castagne dal fuoco (21-18), ben spalleggiato da Podrascanin (muro su Takahashi); il Kaiser firma tutti i restanti punti che conducono la sua squadra al del pareggio nel computo dei parziali (25-22).
I gialloblù provano ad imporre la propria legge anche nel terzo set, ma il tentativo di fuga dura solo sino al 12-10 (in precedenza 7-5) e porta la firma di Michieletto. Padova risponde con Takahashi (14-15), che continua ad essere infermabile e che costringe Lorenzetti a spendere un time out. Alla ripresa, l’Itas Trentino cambia marcia con Kaziyski e lo stesso numero 5 mancino (19-17 e 21-18) e controlla la situazione per portarsi a casa il periodo, che si conclude sul 25-21 ancora per mano dello schiacciatore bulgaro.
La Pallavolo Padova prova a profondere il massimo sforzo per riaprire la sfida; Petkovic guida i suoi all’allungo iniziale (5-7 e 6-9) ma è ancora una volta Kaziyski a riequilibrare la situazione a suon di attacchi (9-9). Matey prova quasi da solo a scavare la differenza (16-13), ma Petkovic non ci sta e tiene in corsa i locali (16-15). Il rush finale di set è serratissimo: Michieletto protegge il vantaggio sino al 22-20, poi Crosato mura Kaziyski e anche Michieletto per il 22-24. La squadra di Lorenzetti annulla tre palle set ai veneti e chiude alla terza possibilità in proprio favore con lo stesso Michieletto da posto 4: 29-27 e tre punti d’oro per la classifica.