Mondiali di sci alpino 2029, la val Gardena presenta la candidatura
Depositato il dossier altoatesino alla Federazione internazionale, che deciderà a giugno 2024 la località in cui si svolgerà la competizione. In corsa anche la norvegese Narvik e il villaggio di Soldeu ad Andorra. La manifestazione potrebbe dunque tornare sulle Dolomiti dopo l'edizione 2021 tenutasi sul versante bellunese
BOLZANO. Il Saslong Classic Club, organizzatore della Coppa del Mondo in Val Gardena, ha presentato alla Federazione internazionale di sci e snowboard il dossier di candidatura della Val Gardena per i Campionati del mondo di sci alpino del 2029.
La manifestazione iridata, dunque, potrebbe tornare sulle Dolomiti otto anni dopo i Mondiali di Cortina d'Ampezzo (Belluno) nel 2021.
Quest'anno si sono svolti invece a Courchevel/Méribel, sulle Alpi francesi, in Savoia. Nel 2025 toccherà a Saalbach-Hinterglemm, in Austria, mentre nel 2027 il circo bianco si sposterà nella vicina Svizzera, a Crans-Montana.
Oltre alla val Gardena, per il 2029 si sono candidate la norvegese Narvik (situata nel nord del Paese scandinavo) e il villaggio di Soldeu ad Andorra.
Il documento gardenese, elaborato nell'ultimo anno e mezzo da un team di otto esperti, include aspetti molto tecnici (logistica, piste, programma di gara, statistiche meteo), dati finanziari e legali (budget, assicurazioni), misure di marketing e comunicazione, ma anche approfondimenti sulle peculiarità culturali dei rispettivi territori.
Parte essenziale del dossier sono poi le dichiarazioni d'intenti di varie istituzioni politiche, scientifiche o umanitarie che si sono già impegnate a sostenere e collaborare al progetto dei Campionati del mondo in caso di vittoria.
"La nostra candidatura si basa su quattro pilastri: sportività, eredità per le generazioni future, partecipazione e rispetto per l'ambiente. Valori che sono condivisi anche dalla Federazione italiana sport invernali, nostro principale sostenitore", riferisce Rainer Senoner, presidente del Saslong Classic Club e del comitato di candidatura.
"La Fisi ha supportato fin dall'inizio il progetto di candidatura della val Gardena, ritenendolo altamente competitivo a livello mondiale e meritevole dell'attenzione e dell'apprezzamento da parte di tutte le componenti della Federazione internazionale - aggiunge il presidente della Fisi, Flavio Roda - Ora si tratta di affrontare la parte finale della candidatura e di convincere i futuri votanti della bontà della proposta italiana per il 2029".
Durante la riunione autunnale della Fis a Zurigo, alla fine di settembre, il dossier per i Campionati del mondo sarà presentato brevemente alla commissione di valutazione.
Il documento potrà essere rivisto dai singoli candidati prima che le varie commissioni della Fis verifichino la correttezza delle informazioni durante le ispezioni locali.
Dopo la presentazione finale al prossimo Congresso Fis di Reykjavik, martedì 4 giugno 2024, il Comitato esecutivo Fis assegnerà i Campionati del mondo 2029.