Tamberi e Barshim a Trento: "Grazie a Mutaz sono tornato a volare"
Il Festival dello sport si è concluso stasera all'Auditorium con i siparietti tra i due campioni, rivali e amici, protagonisti nel 2021 della gara di salto in alto alle Olimpiadi di Tokyo conclusasi con l’assegnazione della medaglia d’oro per entrambi
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TRENTO. "Grazie a Mutaz sono tornato a volare. Se me lo avessero detto prima non avrei detto sì, di condividere l'oro, ma in quella situazione quando mi chiesero di farlo con lui, visto tutto quello che avevamo vissuto non ci ho pensato un attimo".
Parola di Gimbo che, con Barshim, al Festival dello sport 2023 a Trento torna sull'oro ex aequo nel salto in alto all'Olimpiade di Tokyo.
Il Festival dello Sport si è concluso con i siparietti tra i due campioni Gianmarco Tamberi e Mutaz Barshim, due rivali, amici, protagonisti nel 2021 della gara di salto in alto alle Olimpiadi di Tokyo conclusasi con l’assegnazione della medaglia d’oro per entrambi. Una giornata storica per lo sport, ma anche per due atleti che hanno condiviso oltre 10 anni di carriera sulle pedane di tutto il mondo e due infortuni molto simili dai quali ne sono usciti ancora più forti.
"Io e Barshim ci siamo conosciuti nel 2010 e lui era già una stella - continua Gimbo -. Gli dicevo che era un supereroe. Grazie a lui sono tornato dopo l'infortunio nel 2016 che mi ha impedito di partecipare ai Giochi di Rio, cosa che per me rimarrà sempre una cicatrice, e anche Mutaz mi ha aiutato a superare quel momento. Mi disse che potevo tornare a volare , e di farlo per me stesso e non per gli altri".
L'incontro con Gianmarco Tamberi all'Auditorium Santa Chiara ha chiuso il fittissimo programma di questa edizione del Festival dello sport a Trento.