Michieletto trascina l’Itas davanti a 4.000 persone: Perugia sconfitta per 3-1
I padroni di casa hanno vinto i primi due set – tutti tiratissimi – e perso il terzo. Nel quarto sono riusciti ad essere più determinati dei rivali nei punti decisivi e balzano in testa al campionato
TRENTO. L’Itas Trentino, sul parquet di casa, batte Perugia degli ex Giannelli e Lorenzetti col punteggio di 3 set a 1 e la scavalca in vetta alla classifica del campionato di volley. Partita combattuta come dimostrano i parziali dei quattro set: 25-21, 25-23, 23-25, 25-23.
L’avvio è tutto nel segno degli ospiti: con Giannelli al servizio, Perugia scatta subito sullo 0-3, ma i locali ci impiegano pochi scambi a riacciuffarla, grazie a Rychlicki (5-5). Semeniuk (ace) e Solé (muro su Lavia) offrono un nuovo +3 (6-9) che costringe Soli ad interrompere il gioco. Alla ripresa, Michieletto affonda il colpo per la nuova parità a quota 11 e da lì in poi la contesa viene combattuta punto a punto (15-15, 18-18). L’Itas Trentino mette la freccia con un ace di Rychlicki (21-20, time out umbro), poi allunga con Lavia (24-21), che chiude anche il contro con un muro su Ben Tara per il 25-21.
Dopo il cambio di campo, il match riprende nel segno dell’equilibrio (5-5, 8-8); a romperlo ci pensa un ace di Rychlicki (12-10), ma la Sir Susa Vim riprende subito l’avversario con Plotnyskyi (13-13). La nuova accelerazione gialloblù arriva di nuovo col servizio, stavolta a firma di Michieletto (due punti in fila per il 21-18, inframezzati da un time out Lorenzetti); Perugia replica ancora con Plotnytskyi (muro su Rychlicki per il 21-20) e Semeniuk (servizio vincente per il 22-22). Allo sprint decide ancora Lavia: ace corto per il 25-23 e 2-0 interno.
Nel terzo set la Sir Susa Vim prova a rialzare la testa, ma il suo tentativo di fuga firmato da Plontytskyi (0-3 e 3-5) viene ben presto ripreso dai Campioni d’Italia con Lavia ancora sugli scudi (8-8). Un attacco in fase di break del martello ucraino e un errore a rete di Rychlicki producono un nuovo strappo umbro (10-13); i padroni di casa stavolta si disuniscono un po’ (11-15), non riescono subito a riavvicinarsi (15-18), anche perché Perugia non offre molte occasioni per farlo. Una delle poche la coglie Michieletto, dopo una super difesa di Laurenzano (19-20), poi ci pensa Rychlicki a siglare il 21-21. Lorenzetti spende un time out e alla ripresa ci pensa Semiunk (22-24) ad offrire il break che vale il quarto set (23-25).
Il periodo si apre nel segno del punto a punto (5-5), poi Flavio Gualberto mura Podrascanin e Ben Tara trova due ace consecutivi su Lavia (7-11). Lo strappo è importante; Soli chiama un time out ma pochi minuti dopo deve farlo di nuovo, sul 10-15, perché Plotnytskyi ferma Rychlicki a muro. Alla ripresa del gioco però i gialloblù si rianimano con Michieletto al servizio, che oltre a due ace non in fila produce anche qualche errore indiretto nella metacampo avversaria sino al 14-15. La parità arriva qualche minuto dopo, al termine di una serie di cambiopalla e di un muro tetto di Rychlicki su Plotnytskyi (19-19). Si va di nuovo allo sprint (22-22), deciso da un break point di Kozamernik in ricostruita (25-23).
Itas Trentino-Sir Susa Vim Perugia 3-1
(25-21, 25-23, 23-25, 25-23)
ITAS TRENTINO: Sbertoli 1, Lavia 17, Kozamernik 5, Michieletto 18, Rychlicki 21, Podrascanin 8, Laurenzano (L); Cavuto, D’Heer. N.e. Nelli, Pace, Berger, Magalini. All. Fabio Soli.
SIR SUSA VIM: Solé 8, Giannelli 3, Plotnytskyi 13, Flavio Gualberto 11, Ben Tara 18, Semeniuk 15, Colaci (L); Held, Russo, Ropret. N.e. Candellaro, Herrera Jaime, Toscani, Leon. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Zanussi di Treviso e Lot di Santa Lucia di Piave.
DURATA SET: 29’, 28’, 29’; tot 1h e 33’.
NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 59.818 euro. Itas Trentino: 7 muri, 9 ace, 17 errori in battuta, 5 errori azione, 54% in attacco, 51% (32%) in ricezione. Sir Susa Vim Perugia: 8 muri, 7 ace, 21 errori in battuta, 5 errori azione, 60% in attacco, 50% (34%) in ricezione. Mvp Michieletto.