Pogačar conferma: parteciperò al Giro d'Italia 2024 e voglio la maglia rosa
Il campione sloveno punta a vincere nella stessa stagione anche il Tour: l'impresa riuscì per l'ultima volta a Marco Pantani nel 1998
LA NUCIA. "Ho sempre desiderato di correre il Giro d'Italia, e ora penso di avere l'età giusta per fare i due grandi giri. Mi sento pronto per questa nuova sfida". Dopo l'annuncio di ieri dagli organizzatori del Giro d'Italia, Tadej Pogačar, in conferenza stampa dalla Spagna dove si sta allenando, conferma che sarà al via della corsa rosa.
Il suo obiettivo è chiaro, punta a vincere sia in Italia che in Francia nello stesso anno, impresa che per ultimo è riuscita a Marco Pantani nel 1998. In precedenza lo avevano fatto Fausto Coppi nel 1949 e nel 1952, Jacques Anquetil nel 1964, Eddy Merckx nel 1970, 1972 e 1974, Bernard Hinault nel 1982 e 1985, Stephen Roche nel 1987 e Miguel Indurain nel 1992 e 1993. "Tadej ha 25 anni, aveva bisogno di una nuova sfida ed è pronto ad accettarla - dice Joxean Fernandez Matxin, direttore sportivo del team di Pogacar sponsorizzato dagli Emirati Arabi -. È ambizioso, e se c'è qualcuno che può farcela è lui. È il più grande corridore che abbia mai visto in tutta la mia carriera. È speciale".
"L'anno prossimo ci sarà molta pasta e pizza in menù", scherza Pogačar, spiegando che trascorrerà molto tempo in Italia, "anche per ricognizioni" in preparazione al Giro, dove, secondo Matxin, "punterà chiaramente alla vittoria".
Ma c'è anche il Tour: "sia chiaro che voglio riconquistare il primo posto", sottolinea Pogačar.