Calcio italiano in lutto, addio ad una leggenda: morto a 79 anni Gigi Riva
Aveva accusato un malore ieri ed era stato ricoverato a Cagliari: i medici stavano valutando se operarlo al cuore domani o meno. Con una media di oltre un gol ogni due partite è stato uno dei calciatori italiani più forti di sempre. Sul campo di pallone due grandi amori: il Cagliari e la Nazionale
LE FOTO Se ne va Rombo di Tuono
CAGLIARI. Addio a Gigi Riva. Il grande attaccante del Cagliari e della nazionale italiana, soprannominato Rombo di Tuono, è scomparso a 79 anni. Aveva accusato un malore ieri ed era stato ricoverato a Cagliari: i medici stavano valutando se operarlo al cuore domani o meno. Una media di oltre un gol ogni due partite, uno dei calciatori italiani più forti di sempre. E sul campo di pallone due grandi amori: il Cagliari e la Nazionale.
Classe 1944, nativo di Leggiuno, comune del varesotto con meno di quattromila anime, "Rombo di tuono", come lo soprannominò Gianni Brera, ha sempre preferito i fatti alle chiacchiere, trascinando a suon di reti (21) il Cagliari di Scopigno allo storico scudetto della stagione 1969-1970 e contribuendo in maniera decisiva alla vittoria degli Europei 1968 la Nazionale, con la cui maglia detiene ancora oggi il record, difficilmente battibile nei tempi moderni, di 35 reti in 42 partite ufficiali (ad una media realizzativa di 0,83).
Centottanta centimetri per 78 chilogrammi, potenza unita alla classe per una miscela unica nel suo genere, Riva occupava la 74esima posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo stilata dalla rivista "World Soccer" e doveva molto della sua fama proprio ai colori rossoblù, ai quali era così legato da aver assunto anche la presidenza del club per pochi mesi, nella stagione 1986-1987, per poi essere nominato presidente onorario a fine 2019.