A Miami Jannik Sinner è leggendario: batte Dimitrov e diventa numero due al mondo
L’azzurro, dopo i successi all’Open d’Australia e a Rotterdam, conquista anche il secondo Masters 1000 battendo nella finale giocata in Florida il bulgaro Dimitrov: ora davanti a lui nel ranking ATP c’è solo Djokovic: «Buona Pasqua a tutti gli italiani, sento davvero tanta energia: io provo a metterla in campo. Senza lavoro i risultati non arrivano: se uno lavora, arrivano»
LA SPERANZA Sinner può credere al sorpasso se vince a Miami
LE PAROLE Dopo la semifinale: "Sono un altro giocatore rispetto al 2023"
MIAMI. Tra Jannik Sinner ed il secondo posto del ranking Atp restava solo Grigor Dimitrov. Il fuoriclasse di Sesto Pusteria lo ha battuto per due set a zero nella finale del Masters 1000 di Miami e ha superato lo spagnolo Alcaraz. Ora davanti a lui c’è solo Djokovic.
Con 6-3 6-1 il 22enne altoatesino sarà il n.2 del mondo, scavalcando lo spagnolo Carlos Alcaraz. Nessun tennista italiano ha mai raggiunto una posizione del genere nel ranking internazionale.
«Sono orgoglioso del risultato - ha detto il tennista azzurro - ho cominciato la settimana soffrendo un po', non ho avuto tanto tempo per adattarmi ai campi. Con il proseguo del torneo mi sono sentito sempre meglio, sono orgoglioso di come ho gestito le situazioni. Cerco di migliorare e godermi il momento, non so se questa sarà l'ultima volta che vivrò questa situazione. Adesso arriva la terra battuta e sarà diverso».
Durante il match della finale non c'è stata partita, con Sinner in ottima forma e un piano di gioco preciso. Sono 22 le vittorie da inizio 2024 e una sola sconfitta: Australian Open, Rotterdam e ora la conquista della Florida. Nel mirino di Sinner c'è, come detto, Novak Djokovic, assente in Florida. Il serbo dista poco più di 1000 punti, ma dovrà difenderne sulla terra rossa 2.315 contro i 585 di Sinner.
«Ho vinto i punti importanti, questo ha fatto la differenza - ha detto poi Sinner ai microfoni di SkySport - nelle ultime due partite ho affrontato due giocatori totalmente diversi come Dimitrov e Medvedev, ed è bello trovare ogni volta una soluzione diversa per affrontare avversari differenti. Buona Pasqua a tutti gli italiani, sento davvero tanta energia da parte vostra: io provo a metterla in campo. Senza lavoro i risultati non arrivano: se uno lavora, arrivano. Ci vediamo in Italia, Montecarlo è praticamente lì».