Aquila Basket dà il benvenuto a Daulton Hommes
L’ala statunitense negli ultimi mesi ha lavorato per recuperare da un’operazione al ginocchio. É in attesa del visto per potersi unire alla squadra in vista della sfida di Bologna e dei playoff Scudetto: giocherà con il numero 34
TRENTO. La Dolomiti Energia Trentino accoglie tra le sue fila l’ala statunitense Daulton Hommes. L’accordo, annuncia una nota, è stato raggiunto fino al termine della stagione con opzione per il 2024-25.
Nato a Bellingham, nello Stato di Washington, il 4 luglio 1996, 204 centimetri per 99 chilogrammi, Hommes comincia nel 2019 la sua carriera da professionista giocando per gli Austin Spurs in G-League (8,3 punti di media in 36 partite). Nel 2020-21 la prima stagione in Europa è quella della consacrazione: alla Vanoli Cremona, allenato da coach Paolo Galbiati, Hommes viaggia a 16,4 punti e 4,6 rimbalzi di media in Serie A, tirando con il 42,7% da tre. Numeri che gli valgono un contratto NBA con i New Orleans Hornets per la stagione successiva, in cui Daulton è protagonista soprattutto con la maglia della squadra di sviluppo della franchigia della Louisiana (13,4 punti a partita con i Birmingham Squadron). Nel 2022-23 il ritorno in Europa è con la maglia del Baskonia: con la forte squadra basca Hommes gioca 55 partite ufficiali tra campionato spagnolo ed Eurolega a 7,9 punti di media in 19’ di utilizzo.
Daulton, che negli ultimi mesi ha lavorato per recuperare da un’operazione al ginocchio, è attualmente negli Stati Uniti in attesa di ricevere il visto e potersi unire alla squadra in vista della sfida di Bologna e dei playoff Scudetto: giocherà con il numero 34.
Sul nuovo giocatore l’allenatore Paolo Galbiati si è espresso con toni entusiastici: «Sono felicissimo di aver ritrovato in Daulton lo stesso ragazzo ambizioso e con la voglia di mettersi in gioco che avevo lasciato a Cremona qualche anno fa. A livello tecnico, non lo scopriamo certo noi: ha un tiro notevole, fisicità, le ultime esperienze lo hanno ulteriormente maturato; deve riprendere il feeling con il basket giocato ma sono sicuro che proverà a calarsi nel nostro spirito e nella nostra identità di squadra. Senza mettergli addosso troppe aspettative, ma consapevoli di quello che ci può dare».