La Procura di Trento riapre il caso su Marco Pantani al Giro d’Italia del 1999
Ormai aveva le mani sul Giro, il suo secondo consecutivo. Quella maglia rosa, però, non fu mai vinta dal Pirata. Il 5 giugno 1999, infatti, Pantani venne fermato per un valore di ematocrito nel sangue non consentito (era a 52) e fu costretto a lasciare la competizione, con Ivan Gotti che conquistò così il Giro
ANNIVERSARIO Vent'anni fa moriva Pantani
LA TRAGEDIA Il campione trovato senza vita il 17 febbraio 2004
MILANO. La Procura di Trento ha riaperto le indagini sul caso di Marco Pantani legato al Giro di Italia del 1999. Secondo quanto apprende l'ANSA il nuovo fascicolo, affidato alla pm della Dda Patrizia Foiera riguarda l'ipotesi, come è emerso anche dalle audizioni in Commissione Antimafia, di un presunto giro di scommesse clandestine legate alla camorra che puntava ad evitare la vittoria del "pirata" nella classifica finale.
Ormai aveva le mani sul Giro, il suo secondo consecutivo. Quella maglia rosa, però, non fu mai vinta dal Pirata. Il 5 giugno 1999, infatti, Pantani venne fermato per un valore di ematocrito nel sangue non consentito (era a 52) e fu costretto a lasciare la competizione, con Ivan Gotti che conquistò così il Giro.
Il primo a parlare della vicenda fu Renato Vallanzasca, ieri sentito come persona informata sui fatti, nel carcere di Bollate, dalla stessa pm trentina.