Sport / Ciclismo

Pista, il trentino Alessio Magagnotti oro nel quartetto ai Mondiali juniores

Sull'anello cinese di Luoyang, il diciassettenne di Avio e i suoi compagni Davide Stella, Ares Costa e Christian Fantini hanno trionfato nella finale contro la Francia

TRENTO. Due ori e due bronzi, e il medagliere dell'Italia ai Mondiali juniores di ciclismo su pista sale a quota 5, a Luoyang. Sull'anello cinese l'Italia continua il suo dominio, salendo ben 4 volte sul podio nella seconda giornata di gare.

Il primo titolo mondiale arriva dal quartetto maschile composto da Davide Stella, Ares Costa, Christian Fantini e il trentino Alessio Magagnotti (più Eros Sporzon, in gara al primo turno), che in finale hanno dominato la Francia, ritoccando ulteriormente il record del mondo, portandolo dai 3:53.562 delle qualifiche di ieri ai 3:51.199 di oggi. Magagnotti, classe 2007, di Avio, è un atleta della Forti e veloci di Trento.

Dopo l'oro del quartetto maschile, arriva il successo di Fabio Del Medico nel Keirin. Il toscano di Pietrasanta trionfa nello sprint finale davanti al giapponese Kanata Takahashi, sul secondo gradino del podio, e al kazako Daniyar Shayakhmetov, bronzo.

Ai due titoli si aggiungono altri due podi. Il primo grazie a Linda Sanarini, Arianna Giordani, Irma Siri, Asia Sgravato (con Virginia Iaccarino in corsa nelle qualifiche), che firmano la vittoria nella finale per il terzo posto nell'Inseguimento a squadre femminile, raggiungono le cilene prima della conclusione dei 4000 metri. Oro e record del mondo per la Gran Bretagna, che chiude la prova in 4:20.811 battendo la Francia (4:25.632) e il loro stesso record (4:21.417) stabilito ad Apeldoorn nel 2021.

Terzo gradino del podio infine anche per Anita Baima, che nell'Eliminazione si arrende alla tedesca Messane Bräutigam e alla polacca Gabriela Kaczmarczyk, rispettivamente prima e seconda. Assegnato anche il titolo dello Scratch maschile dove l'azzurro Ares Costa si piazza al sesto posto.

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