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Treviso s’inchina alla capolista, Dolomiti Energia sola in vetta

Notte da prima in classifica in solitaria per la Dolomiti Energia Trentino che ieri sera ha sconfitto a domicilio la Nutribullet Treviso rimanendo l’unica imbattuta in serie A, in attesa di Bologna-Tortona, rinviata per l’alluvione in Emilia

di Valentino Mazzalai

TREVISO - Notte da prima in classifica in solitaria per la Dolomiti Energia Trentino che ieri sera ha sconfitto a domicilio la Nutribullet Treviso rimanendo l’unica imbattuta in serie A, in attesa di Bologna-Tortona, rinviata per l’alluvione in Emilia I trentini, in vantaggio dal primo minuto con una partenza a razzo, hanno lasciato sul campo tutta la voglia di rivalsa dopo la bruciante sconfitta in Turchia e hanno sfatato il mito del PalaVerde, fino a ieri mai espugnato dal club bianconero.

La serata della quarta vittoria su quattro, arrivata conducendo per tutti e quaranta i minuti, ha diversi protagonisti: Ellis in versione tuttofare, Cale sempre più solido su entrambi i lati del campo e la coppia Ford-Lamb a mostrare tutto il talento offensivo oltre ad un granitico Mawugbe sotto le plance.

Per i padroni di casa non bastano i 23 punti di Olisevicius a fronte di una difesa inefficace contro la transizione trentina. Parte forte l’Aquila con dodici punti in due minuti e tanta difesa: la squadra vuole dimostrare che la debacle di mercoledì è solo un episodio e che la voglia di lottare c’è. Non basta il timeout di Vitucci a fermare l’avanzata bianconera, che continua in attacco, ma rallenta in fase difensiva contro il precisissimo Olisevicius. La Dolomiti Energia mantiene la doppia cifra di vantaggio distribuendo bene la palla, ma la retroguardia comincia a mostrare qualche crepa contro il talento dell’accoppiata Harrison-Bowman.

I troppi errori dei bianconeri negli appoggi a canestro nei minuti finali permettono ai padroni di casa di recuperare fino al 16-23 di fine primo quarto. L’Aquila è confusionaria in attacco, ma non si abbassa l’efficacia delle soluzioni e così torna a +11 contro una Treviso che ancora non ha trovato il modo di arginare le transizioni degli ospiti. I bianconeri dominano a rimbalzo in attacco, ma spesso perdono il pallone appena catturato e non riescono a scrollarsi di dosso i veneti, cinici nel raccogliere punti ad ogni sbavatura avversaria.

La Dolomiti Energia trova il massimo vantaggio a fil di sirena con la tripla di Ford per il 32-48 dell’intervallo. Treviso rientra dagli spogliatoi con tutt’altra energia e recupera due palloni subito trasformati in triple, mentre l’Aquila fatica contro una retroguardia trevigiana ringalluzzita. Dopo il parziale di nove a zero dei padroni di casa, la Dolomiti Energia reagisce con cinque punti rapidi e si riporta a distanza di sicurezza. Nella bolgia degli oltre quattromila del PalaVerde, i bianconeri faticano in attacco perdendo 5 palloni e subiscono le transizioni e le stoccate di Macura, che riavvicinano la Nutribullet. Trento evita che i padroni di casa riescano ad affondare il colpo e alla fine del terzo periodo è avanti 66-56.

La Dolomiti Energia ha ancora grinta da vendere nell’ultima frazione: la velocità è la chiave per le transizioni fulminee che portano canestri facili.

I trevigiani resistono con i lampi di Olisevicius, ma fino a tre minuti dal termine non riescono a sfondare il muro della doppia cifra di svantaggio. Un parziale di cinque punti di Treviso ridà speranza al pubblico casalingo, ma l’Aquila non si spaventa: le scorribande di Ford in area regalano il 76-83 finale. Mercoledì in casa per portare il bel gioco anche in EuroCup contro la corazzata Hapoel Tel Aviv.

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