Ansia per Brignone, al via esami a Trento. Dopo la caduta si teme la frattura al piatto tibiale
I medici della Fisi sono in contatto con lo staff sanitario dell'ospedale di Trento, e una volta terminati i primi esami e formulata la diagnosi si valuterà se trasferire Brignone alla clinica della Madonnina a Milano, dove si appoggia di solito la commissione medica della Federazione (Foto Tgr Trento)
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TRENTO. Ore di ansia per Federica Brignone, la campionessa dello sci azzurro vincitrice dell'ultima Coppa del Mondo generale, caduta durante lo slalom gigante degli Assoluti in Val di Fassa. Sono in corso in questo momento gli accertamenti all'ospedale di Trento, e si attende l'esito per un bollettino. La dinamica della caduta lascia intendere un incidente non privo di conseguenze: si teme una frattura del piatto tibiale, o in alternativa un interessamento del ginocchio, ma solo gli esami in corso potranno definire la situazione.
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I medici della Fisi sono in contatto con lo staff sanitario dell'ospedale di Trento, e una volta terminati i primi esami e formulata la diagnosi si valuterà se trasferire Brignone alla clinica della Madonnina a Milano, dove si appoggia di solito la commissione medica della Federazione.