Trovata in Valsugana  batteriosi del kiwi

Nei mesi di giugno e luglio sono stati individuati in Valsugana, e prontamente eliminati, due focolai di Pseudomonas syringae pv.actinidiae (Psa), agente del cancro batterico dell'actinidia. Il batterio, molto aggressivo, è in grado di attaccare esclusivamente le piante di kiwi. L'ufficio fitosanitario, la Fondazione Mach e le organizzazioni dei produttori invitano tutti i produttori di actinidia che abbiano dubbi a contattare il personale tecnico della Fondazione Mach per gli eventuali supporti diagnostici

kiwiTRENTO - Nei mesi di giugno e luglio sono stati individuati in Valsugana, e prontamente eliminati, due focolai di Pseudomonas syringae pv.actinidiae (Psa), agente del cancro batterico dell'actinidia. Il batterio, molto aggressivo, è in grado di attaccare esclusivamente le piante di kiwi.

 

Nel corso degli ultimi tre anni - informa la Provincia di Trento - il batterio ha provocato danni, talvolta compromettendo intere zone produttive, soprattutto nel Centro e nel Nord Italia. La batteriosi da quarantena fitosanitaria è stata rinvenuta dall'Ufficio fitosanitario provinciale, in collaborazione con i tecnici e i patologi della Fondazione Edmund Mach, su giovani piante di kiwi "giallo" di provenienza extraregionale.

 

L'ufficio fitosanitario, la Fondazione Mach e le organizzazioni dei produttori invitano tutti i produttori di actinidia che abbiano dubbi a contattare il personale tecnico della Fondazione Mach per gli eventuali supporti diagnostici.

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