Piante contro le frane Nuova tecnologia trentina
Usare le piante per fermare le frane: una vecchia saggezza, ma con un'idea tecnologica innovativa. Viene dal Trentino con un rimedio biocompatibile, lasciando da parte le tradizionali terre armate o le impattanti opere di calcestruzzo armato, per gli interventi di contenimento idrogeologico. Promette inoltre di funzionare in terreni con pendenze fino al 45%, prevenendo il dissesto. La novità è la messa a punto di batteri in grado di colonizzare determinate piante, entrando in simbiosi con esse ed accelerandone in modo importante lo sviluppo vegetativo, in particolare dell'apparato radicale che può raggiungere una profondità di 3-5 metri
ROVERETO - Usare le piante per fermare le frane: una vecchia saggezza, ma con un'idea tecnologica innovativa. Viene dal Trentino con un rimedio biocompatibile, lasciando da parte le tradizionali terre armate o le impattanti opere di calcestruzzo armato, per gli interventi di contenimento idrogeologico. Promette inoltre di funzionare in terreni con pendenze fino al 45%, prevenendo il dissesto.
La novità è la messa a punto di batteri in grado di colonizzare determinate piante, entrando in simbiosi con esse ed accelerandone in modo importante lo sviluppo vegetativo, in particolare dell'apparato radicale che può raggiungere una profondità di 3-5 metri.
Due impianti pilota di piccole dimensioni sono stati realizzati nel veronese, prevedendo un sistema di certificazione del risultato grazie all'ausilio di professionisti come geologi e ingegneri ambientali. Si tratta di un composto di piante e microrganismi denominato Erosion-5, idea di una giovane azienda, Bio Soil Expert, nata da un premio, il D2T, lanciato da Trentino Sviluppo, l'agenzia creata dalla Provincia autonoma di Trento per favorire lo sviluppo sostenibile del sistema trentino, attraverso azioni e servizi volti a supportare la crescita dell'imprenditorialità e la capacità di fare innovazione.
L'azienda è stata inoltre selezionata tra le esperienze che si stanno proponendo a Ecomondo, la 16/a fiera internazionale per il recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile in corso a Rimini.