Antenna a Sarnonico, lettera ad Alberto Pacher

«Vogliamo avere la possibilità di ragionare a carte scoperte con Ericsson». Lo dichiara il sindaco Sandro Abram, in merito alla vicenda dell’antenna alta 30 metri posizionata su terreno comunale di Cavareno, ma a ridosso delle abitazioni di Sarnonico. Cosa che ha suscitato preoccupazioni tra quanti vi risiedono, e che ha indotto il comune a ricorrere al Tari

SARNONICO - «Vogliamo avere la possibilità di ragionare a carte scoperte con Ericsson». Lo dichiara il sindaco Sandro Abram, in merito alla vicenda dell’antenna alta 30 metri posizionata su terreno comunale di Cavareno, ma a ridosso delle abitazioni di Sarnonico. Cosa che ha suscitato preoccupazioni tra quanti vi risiedono, e che ha indotto il comune a ricorrere al Tari.


La giunta ha incaricato un tecnico, Oscar Piazzi, di realizzare un rendering dell’antenna, per mostrare il risultato finale, immagini ora inviate al presidente della giunta provinciale, Alberto Pacher. «So che esistono regolamenti e procedure che sembrano rispettati ma noto come la politica del denaro prevalga su impatto paesaggistico ambientale e salute pubblica», scrive Abram nella nota che accompagna le immagini.

 

«Comunico che il Comune di Sarnonico ha depositato un ricorso al Tar contro l’installazione dell’antenna. Il Comune si rende disponibile ad individuare proposte alternative», aggiunge Sandro Abram, che conclude: «Confidando in una maggior collaborazione tra Enti per temi cosi delicati (salute e ambiente) chiedo un appuntamento urgente». La nota è stata inviata anche all’Agenzia provinciale protezione ambiente.

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