Carta dello studente ora anche per pagare
Arriva nelle scuole trentine la nuova carta dello studente, destinata ai ragazzi della prima classe delle superiori. Si chiama «IoStudio» e rispetto agli anni scorsi diventa anche strumento di pagamento come carta prepagata ricaricabile postepay. Una novità che ha sollevato qualche dubbio legato alla sicurezza e alla gestione, ma per attivare la carta ricaricabile è necessaria l'autorizzazione dei genitori
È in arrivo in questi giorni nelle scuole trentine la carta dello studente, destinata a tutti i ragazzi che frequentano la prima classe delle superiori. Si chiama «IoStudio»: simile nella veste grafica alla tesserina distribuita gli scorsi anni, nella nuova versione diventa anche strumento di pagamento come carta prepagata ricaricabile postepay. Ad alcuni genitori la novità non è sfuggita e numerose sono state le telefonate alle segreterie delle scuole per verificare la bontà dell'iniziativa, che va oltre alla semplice carta degli sconti. «Abbiamo spiegato che la tessera è stata inviata dal Ministero - evidenziano al liceo Da Vinci - ma per attivare la funzione di carta ricaricabile è necessaria comunque l'autorizzazione dei genitori per i minorenni».
Per gli sconti e le promozioni, invece, la tessera è pronta così come è, basta fare un primo accesso collegandosi al sito www.istruzione.it, nella sezione dedicata agli studenti e registrarsi. Attraverso lo stesso sito si può attivare gratuitamente la carta prepagata, accedendo all'area riservata con l'utenza e la password acquisite al termine della procedura. La carta è anonima, non bisogna firmare contratti.
Lo stesso ministero dell'Istruzione evidenza che la novità della prepagata rientra «nell'ambito delle politiche di educazione finanziaria e di promozione della moneta unica elettronica promosse dal Miur» e che ogni carta «sarà attivabile come strumento di pagamento solo su esplicita richiesta dello studente e previa acquisizione del consenso della famiglia».
I limiti di utilizzo sono più restrittivi rispetto ad una carta contrattualizzata (è possibile ricaricare fino ad un massimo di 2.500 euro all'anno e prelevare non più di 1.000) e maggiore è la sicurezza per le famiglie attraverso «l'inibizione delle categorie merceologiche a rischio e la gestione in trasparenza del sistema delle agevolazioni».
Si potrà fare molto, ad esempio pagare nei negozi e attarverso i siti internet che aderiscono al circuito Visa-Visa Electron, ma non tutto, dato che solo gli studenti maggiorenni hanno possibilità di ampliare le funzionalità, presentandosi con un documento di identità agli sportelli di Poste Italiane.
Lungo l'elenco delle agevolazioni, valide per tutti coloro che hanno la carta dello studente, anche nella versione senza prepagata: riduzioni fino al 40% in cinema e teatri, sconti per viaggiare in treno, in aereo, nave o traghetto, ma anche per prenotare le visite guidate sui pullman rossi «City sightseeing» e sui bus gialli di Roma Cristiana, possibilità di acquistare libri, dvd, cd e articoli per la scuola nei negozi convenzionati o on-line grazie agli accordi con i siti di alcune ditte. Non potevano mancare le promozioni delle compagnie telefoniche dedicate agli studenti e gli sconti per l'acquisto di computer, tablet, fotocamere digitali, ma anche per iscriversi a corsi di danza e di vela, per frequentare lezioni di lingua straniera e per le vacanze-studio.
Per le famiglie, dunque, la tessera dello studente rappresenta un'opportunità di risparmio, mentre per gli studenti la possibilità di imparare a gestire le proprie spese con la carta di credito. Per ora le nuove tessere sono arrivate solo agli studenti più giovani, quelli delle prime classi, ma dal prossimo anno scolastico tutte le carte attualmente in uso verranno sostituite con «IoStudio postepay». La distribuzione - come fa sapere il ministero - partirà da settembre, con l'invio nelle scuole delle nuove card per gli studenti delle classi terze, quarte e quinte.