Zanzara tigre, via al monitoraggio
Con la fine di maggio prende avvio la nuova stagione del progetto di monitoraggio della diffusione della zanzara tigre sul territorio della Vallagarina. Avviata oltre quindici anni fa dal Comune di Rovereto per il tramite della Fondazione Museo Civico, l'iniziativa ha assunto una dimensione sovracomunale, coinvolgendo un folto gruppo di comuni di Destra e Sinistra Adige, e in particolare Ala, Avio, Besenello, Isera, Mori e Villalagarina
ROVERETO - Con la fine di maggio prende avvio la nuova stagione del progetto di monitoraggio della diffusione della zanzara tigre sul territorio della Vallagarina. Avviata oltre quindici anni fa dal Comune di Rovereto per il tramite della Fondazione Museo Civico, l'iniziativa ha assunto una dimensione sovracomunale, coinvolgendo un folto gruppo di comuni di Destra e Sinistra Adige, e in particolare Ala, Avio, Besenello, Isera, Mori e Villalagarina.
A partire dal 2012, l'intervento si avvale del supporto del Servizio provinciale Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale, che cura i trattamenti antilarvali eseguiti su tombini e caditoie. Per 23 settimane, a partire dall'inizio di maggio e fino alla fine di ottobre, i collaboratori della Fondazione Mcr monitoreranno a cadenza settimanale le ovitrappole posizionate sul territorio, estraendone il materiale necessario per a raccolta dei dati.
Il progetto prevede anche la promozione di azioni di contenimento e trattamento e momenti di sensibilizzazione della popolazione, alla quale sono rivolti una serie di incontri formativi e un vademecum che raccoglie le buone prassi da rispettare per evitare di favorire nuovi episodi di infestazione. Le pastiglie specifiche per il trattamento dei tombini e delle caditoie verranno distribuite gratuitamente ai residenti presso l'Urp del Comune di Rovereto e alla biglietteria della Fondazione museo civico, per permettere di intervenire efficacemente anche nelle proprietà private. Nelle aree più problematiche si interverrà con trattamenti aerei specifici