La produzione degli Apple Watch, gli orologi con cui la Mela entrerà nel mercato dei dispositivi indossabili, dovrebbe partire a breve. Stando al sito taiwanese Digitimes, Cupertino avrebbe ordinato ai suoi fornitori un quantitativo tale di chip da far pensare a una produzione di 30-40 milioni di device. In confronto, lo smartwatch Galaxy Gear della Samsung ha venduto 800mila pezzi nei primi due mesi sugli scaffali. Il lancio dell'Apple Watch è atteso nel 2015. Questo è quanto aveva annunciato la compagnia, senza aggiungere ulteriori dettagli, nel giorno di presentazione del dispositivo, il 9 settembre scorso.
   

Le nuove indiscrezioni farebbero ipotizzare un lancio nei primi mesi del nuovo anno. Su questa linea si attestano i rumors diffusi una decina di giorni fa dal sito francese iGen, secondo cui il modello lussuoso in oro dello smartwatch costerà tra i 4mila e i 5mila dollari e arriverà nei negozi in tempo per San Valentino. Accanto a questo, come è noto, ci sarà un modello base con cassa in acciaio e uno sportivo con cassa in alluminio.
   

Il prezzo di partenza, comunicato da Apple, è di 349 dollari. Gli orologi saranno personalizzabili con cinturini di diversi colori e materiali, dalla plastica alla pelle al metallo. Il perché di una scelta così ampia lo ha spiegato un paio di sere fa Jony Ive, a capo del design di Apple. ''Una delle sfide più grandi che abbiamo affrontato è che non volevamo stare tutti seduti qua a indossare la stessa cosa'', ha detto Ive al Museo del design di Londra.. ''Per questo abbiamo sviluppato un sistema flessibile, non un singolo prodotto''.