Il giallo dell'Apple Watch: sui tatuaggi non funziona
Oltre a non essere per tutte le tasche, l’Apple Watch potrebbe non essere per tutti i polsi. Lo smartwatch della Mela, atteso in Italia al massimo entro fine giugno, sembrerebbe infatti avere qualche problema di funzionamento se indossato sopra un tatuaggio. A segnalare l’inconveniente sono alcuni acquirenti che su social media e blog denunciano, anche attraverso filmati, perdite di connessione e un rilevamento non accurato delle pulsazioni: il tatuaggio interferirebbe con i sensori dell’orologio.
Sul web il problema ha già preso il nome di «tattoo-gate», nuovo incidente di percorso per Apple dopo l’antenna-gate (i problemi di linea per l’iPhone 4) e il bend-gate (gli iPhone 6 che si piegano). Stando agli utenti se il dispositivo è indossato su un tatuaggio l’app per allenarsi, ad esempio, va in pausa ripetutamente quando si cammina o si corre. E malfunzionamenti vengono segnalati anche sulla ricezione di notifiche e sullo sblocco del dispositivo che richiede la digitazione del «pin» tutte le volte che lo si usa, anche se non lo si toglie dal polso.
Quest’ultimo aspetto è legato ad un sistema di sicurezza: se l’Apple Watch non «sente» il contatto con la pelle, deduce di essere stato sfilato dal polso e quindi, prima di un nuovo uso, chiede l’inserimento del pin per verificare di essere ancora in mano al legittimo proprietario. Quella delle notifiche sembra per ora l’unica pecca risolvibile, abilitandone la ricezione anche quando il dispositivo non viene indossato.
In mancanza di una risposta ufficiale di Apple, un indizio su cosa stia accadendo lo si può trovare nelle spiegazioni dell’orologio pubblicate dalla società. I tatuaggi, infatti, potrebbero interferire con un certo tipo di tecnologia denominata fotopletismografia, forse per via del loro colore scuro o per i metalli presenti nelle tinte usate dai tatuatori, come nichel e cromo.
Il montare o meno di un caso dipenderà dal numero di utenti coinvolti. In Italia i dati 2013 diffusi dal Centro nazionale Ondico dell’Istituto superiore di sanità parlano di un milione e mezzo di persone con almeno un tatuaggio. In Usa, stando a un sondaggio 2010 di Pew Research, i tatuati sarebbero il 23% della popolazione. È impossibile, però, stabilire in quanti siano ad avere un tatuaggio proprio sul polso.